Enna, concluse indagini preliminari su presunto artigiano ennese spacciatore

La Procura di Enna ha chiuso le indagini a carico di Luigi Attardi, artigiano ennese di 48 anni, che fu arrestato a fine febbraio dalla squadra mobile, ritenendolo responsabile di detenzione e spaccio di droga. Attardi si trova tutt’ora ai domiciliari. Nel corso delle indagini in una casa rurale di sua proprietà, dove stava andando al momento dell’arresto con due conoscenti – gli agenti della Mobile rinvenirono 170 grammi di hashish e 6.800 euro in contanti, denaro che fu classificato come provenienti dall’attività di spaccio Luigi Attardi, difeso dall’avvocato Michele Baldi nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha cercato di spiegare tutto e chiarire la propria posizione. Luigi Attardi è incensurato, ma per gli agenti, il suo terreno in contrada Papardura era stato individuato come “zona sospetta”, perché veniva registrato un viavai di giovani, ritenuti dalla polizia vicini al mondo del consumo di droga. Dopo accertamenti e riscontri ambientali gli agenti del vicequestore Giovanni Cuciti e del commissario capo Claudio Pucci sono entrati in azione e hanno arrestato Luigi Attardi. L’inchiesta viene diretta dai pm Paola D’Ambrosio e Francesco Augusto Rio, che ora hanno emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Adesso l’avvocato difensore ha 20 giorni per chiedere atti istruttori o depositare memorie, sarà poi la Procura a decidere se bisogna incominciare ad iniziare l’azione penale.