Catenanuova. Oscurato da servizi igienici mobili il murale di Falcone e Borsellino

Catenanuova si avvia verso la nascita di un comitato perenne per la legalità che molto probabilmente verrà ratificato nei primi di ottobre, ma in questi giorni in evidenza un fatto inopportuno che i catenanuovesi hanno apertamente contestato, servizi igienici mobili in simbiosi al murale Falcone Borsellino.
Soffrono in silenzio, i due rappresentanti più autorevoli nella lotta alla mafia, i giudici Falcone e Borsellino, in quel murale che li rappresenta, proprio sul muro perimetrale della sede della protezione civile di piazza Marconi e in adiacenza al portone d’ingresso della scuola elementare, murale inaugurato qualche mese fa in occasione della manifestazione per la legalità alla presenza delle massime autorità civili e militari locali e provinciali e con la presenza del prefetto di Enna dott.ssa Clara Minerva.
Soffrono in silenzio ma non fanno commenti i due, intenti a parlare di legalità e lontani dai bisogni terreni, nessuno si accorgerà della loro presenza poichè incautamente, nello spazio a loro dedicato, sono stati collocati dei servizi igienici mobili, per consentire agli espositori delle molte bancarelle ed ai visitatori l’uso dei servizi. Una collocazione davvero inopportuna, tanto da fare pensare ad un incidente di percorso di chi ha consentito l’incauta destinazione d’uso anche se per pochi giorni, il tempo di sbrigare la formalità delle feste patronali che avranno termine oggi.

Carmelo Di Marco