Polizzi s’impone in volata e vince il 18° slalom città di Misilmeri

Misilmeri – Miglior epilogo per una gara dal passato prestigioso e dal presente brillante non poteva esserci. Al culmine di una battaglia sportiva che ha appassionato il folto pubblico assiepato ai lati del tracciato, il catanese Mimmo Polizzi, campione siciliano Slalom in carica, è riuscito ad imporre ‘in volata’ la propria legge nel 18° Slalom Città di Misilmeri, battendo per soli 80 centesimi di secondo un coriaceo e combattivo Fabrizio Minì. Il trentottenne pilota di Adrano (CT) ha dunque colto la sua seconda affermazione consecutiva al volante della nuovissima Elia Avrio ST09 Evo 013 Suzuki “ufficiale” di soli 1000 c.c., riponendo in bacheca la quarta vittoria stagionale, contro i sei successi conquistati invece sinora dall’altrettanto veloce rivale palermitano alla guida della sua Radical Prosport Kawasaki 1.4.
Lo Slalom, valevole quale settima e penultima tappa dello Challenge Palikè 2012, è sostanzialmente vissuto sul serrato duello sportivo tra Mimmo Polizzi e Fabrizio Minì, peraltro annunciato alla vigilia, ove si consideri che il terzo assoluto a Misilmeri, il pur bravo e per certi versi sorprendente agrigentino Vincenzo Leto, ha piazzato la sua Elia Avrio ST09 Suzuki a quasi 13” dai due sopracitati contendenti. Eppure, un brivido ha attraversato la schiena del futuro vincitore e dei suoi sostenitori, quando un problema ai leveraggi del cambio della Elia Avrio ha costretto Mimmo Polizzi a fermarsi a poche centinaia di metri dal traguardo della seconda manche sulle tre in programma. Inconveniente comunque prontamente risolto dai tecnici del suo staff in vista della successiva e decisiva terza salita cronometrata. Polizzi ha dunque fatto valere per la vittoria il tempo pari a 133,79 “punti-penalità” fatto registrare nella prima sezione (il regolamento in uso negli slalom consente ai concorrenti di far valere il miglior tempo di manche, ai fini del risultato finale), regalando l’ennesima soddisfazione alla piccola e agguerrita Casa costruttrice calabrese.
A recriminare per il mancato successo è pertanto rimasto Fabrizio Minì, il quale avrebbe certamente preteso di più dalla gara di casa (il portacolori della Catania Corse è originario di Marineo, centro del Palermitano che dista appena 13 km da Misilmeri), non riuscendo tuttavia ad approfittare dei guai tecnici patiti dal rivale durante la gara. Minì, il quale è riuscito in parte a risolvere alcuni problemi d’assetto che avevano assillato la sua Radical Prosport nel corse delle ultime uscite, si è pertanto soltanto avvicinato al miglior crono siglato da Polizzi nella terza e decisiva manche, dopo una veemente progressione cronometrica rispetto al primo ed al secondo passaggio tra i birilli. Il palermitano si è attestato sui 134,59 “punti-penalità”, fermandosi, come già rammentato in precedenza, a soli 80 centesimi di secondo dal gradino più alto del podio di Misilmeri.
Un podio che ha meritatamente accolto al terzo posto (ma anche questo particolare lo avevamo anticipato) la bella prestazione dell’agrigentino (originario di Cammarata) Vincenzo Leto, autore, insieme alla sua Elia Avrio schierata per la prima volta a Misilmeri dalla Puntese Corse, del tempo di 146,57 “punti-penalità”, a 12”78 da Polizzi. Altrettanto caparbia la prova offerta in terra palermitana dall’esperto trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa, il quale ha piazzato la sua sempre ammirata Osella PA 21S a motore Honda della Catania Corse al 4° posto assoluto, precedendo di poco il messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi, tornato finalmente su livelli di eccellenza e quinto assoluto alla guida della sua inimitabile Fiat X1/9. Giamboi si è pure portato a casa il successo pieno in gruppo Speciale.
Il 18° Slalom Città di Misilmeri ha perfino emesso i primi verdetti definitivi, riguardo all’assegnazione dei titoli regionali di gruppo in seno allo Challenge Palikè. Il nisseno Maurizio Anzalone, 6° assoluto al traguardo (ma ad appena 74 centesimi di secondo dalla quarta piazza detenuta da Incammisa) si è infatti laureato neo campione siciliano di Challenge Palikè in gruppo GTI, con una gara di anticipo. Il pilota nato a San Cataldo ha dominato la scena pure a Misilmeri, con la sua performante Renault Clio Rs K schierata dal Motor Team Nisseno, lasciando le briciole ai suoi principali avversari di riferimento nell’occasione, i pur ottimi cugini sancataldesi Modesto e Lillo Sollima. Medesima soddisfazione anche per l’altro nisseno (sebbene sia nativo di Serradifalco) Marcello Palermo, il quale ha piazzato la sua Peugeot 205 Rallye “griffata” Serradifalco Team Racing davanti a tutti in divisione VSON (per vetture di scaduta omologazione), fregiandosi del titolo di nuovo campione regionale per il gruppo FN. Niente male per un debuttante nelle competizioni. A sorridere anticipatamente sono comunque anche l’esperto ragusano Salvatore Licitra, primo in gruppo VSOA su Renault Clio Williams a Misilmeri, il quale si porta a casa il titolo siciliano di gruppo FA nello Challenge Palikè nonché il sempre veloce catanese Giuseppe Salvà, il quale pone sul capo l’alloro regionale nel gruppo Prototipi, su Fiat Cinquecento Sporting iscritta dalla Catania Corse.
Bisognerà invece attendere l’ultima prova stagionale della serie, in calendario per il 18 novembre a Biancavilla, in provincia di Catania, per conoscere il nome del campione siciliano assoluto nello Challenge Palikè 2012, ad ulteriore testimonianza dell’equilibrio e della ricchezza di contenuti mostrata quest’anno dalla serie siciliana. Rimangono tre piloti in lizza per il successo finale, nell’ordine il capoclassifica, il catanese (di Giarre) Giuseppe Faro, su Fiat Cinquecento Sporting, quindi il messinese Salvatore Caristi ed il citato nisseno Maurizio Anzalone, entrambi ad inseguire da vicino il leader. Per quanto concerne gli altri vincitori di gruppo, nel 18° Slalom Città di Misilmeri, spiccano ancora i risultati colti dall’esperto ennese Salvatore Naselli (di Centuripe), 7° assoluto al traguardo alla guida di una Fiat Cinquecento Suzuki ma vincitore tra i Prototipi, dal citato messinese Salvatore Caristi (Peugeot 106 Gti 16v), dominatore in gruppo A e dal locale Francesco Maggio (Peugeot 106 Gti 16v), sul gradino più alto del podio in gruppo N.
Il messinese Pasquale Giacoppo (su Fiat 126) si è imposto ancora tra le Minicar, imitato dal palermitano Oliver Oliveri (su Porsche 911 SC) tra le Autostoriche, dalla novarese di Sicilia Angelica Giamboi, “figlia d’arte”, salita sul gradino più alto del podio in gruppo Femminile, con la sua Fiat X1/9 e dal misilmerese Sebastiano Visconti, vincitore del gruppo E2 M nell’abitacolo di una Gloria C8F. Lo stesso Visconti è stato premiato con la palma di miglior pilota locale in classifica da parte degli organizzatori. La Catania Corse ha infine monopolizzato primato e punti nella speciale graduatoria riservata alle scuderie, precedendo Motor Team Nisseno ed Armanno Corse Palermo.
Il 18° Slalom Città di Misilmeri si è svolto in condizioni meteo ottimali su un segmento di gara della lunghezza di poco meno di 3 km ricavato lungo la strada provinciale 38, cosiddetta “Misilmeri-Belmonte Mezzagno” per Piano Stoppa. Settantotto i piloti classificati sugli 82 scattati dallo “start” prospiciente via Roma. Soddisfazione per i numerosi consensi è stata espressa dagli organizzatori della gara, il Team Palikè Palermo con al timone gli esperti Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, collaborati fattivamente nell’occasione dall’Asd Misilmeri Racing, presieduto dal vulcanico Giuseppe Bonanno.

La classifica: 1) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Evo 013 Suzuki) in 133,79 “punti-penalità” 2) Fabrizio Minì (su Radical Prosport Kawasaki) in 134,59 3) Vincenzo Leto (Elia Avrio ST09 Suzuki) in 146,57 4) Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda) in 150,94 5) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9) in 151,43 6) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 151,68 7) Salvatore Naselli (Fiat Cinquecento Suzuki) in 152,08 8) Girolamo Ingardia (su Fiat Cinquecento Honda) in 152,13 9) Salvatore Caristi (Peugeot 106 Gti 16v) in 153,67 10) Giusto Giordano (Fiat 126 Yamaha) in 154,40 11) Domenico Agosta (Fiat X1/9) in 154,88 12) Antonino Cannatella (Fiat 126 Kawasaki) in 156,24 13) Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye) in 157,08 14) Giuseppe Salvà (Fiat Cinquecento Sporting) in 157,24 15) Lillo Sollima (su Peugeot 205 Rallye) in 158,03 16) Pietro Peralta (su Fiat Uno Turbo i.e.) in 158,52 17) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki) in 158,71 18) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams) in 158,80 19) Ivan Alberti (su Peugeot 106 Gti 16v) in 159,15 20) Matteo Adragna (Fiat X1/9) in 159,51 21) Angelica Giamboi (Fiat X1/9) in 161,22 22) Salvatore Anselmo (Fiat 126 Suzuki) in 161,33 23) Nicola Lo Burgio (Fiat 500) in 161,92 24) Maurizio Cipolla (Renault Clio Williams) in 164,11 25) Vito Amato (Peugeot 106 Rallye) in 164,26.