Catenanuova. Atto 2° dopo Cetto Laqualunque “evviva u pilu!”, Sindaco: abbondonerò poltrona quando porterò Adriano Celentano

Catenanuova. Conclusa ieri la settimana dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie e di S. Prospero. Fino a notte inoltrata, applausi per l’ospite, il cantante Umberto Tozzi ed a conclusione le entusiasmanti performances del sindaco Biondi non nuovo a queste manifestazioni di euforia da stadio con tanti applausi e cori da parte dei supporters. “Abbandonerò il ruolo di sindaco di questa cittadina solo quando riuscirò a portare a Catenanuova il cantante Adriano Celentano” – ha affermato, microfono in mano, con la solita grinta – malgrado ci siano catenanuovesi che non amano le feste”.
Ci si può anche credere, poichè il sindaco Biondi, non ha perso, ancora una volta lo dimostra il suo intervento conclusivo, l’amore per le feste cittadine, che sono state tante in questi ultimi 5 anni. Per la festa di San Prospero, come si evince dalla delibera di giunta n° 07 del 18.09.2012 che recita “Festeggiamenti in onore del Patrono di Catenanuova San Prospero anno 2012 – Approvazione programma e piano di spesa euro 56.720 Iva inclusa. Atto di indirizzo ed assegnazione risorse economiche”.

Poco denaro invece per il comitato religioso, nella raccolta porta a porta, “sparato” con ottimi fuochi d’artificio e l’accompagnamento di una sola uscita del corpo bandistico G.Verdi. Per il resto, sempre toccante, il messaggio del parroco Natalino Bellone verso i gli italo-argentini ed i catenanuovesi che ad Hurlingham (Buenos Aires), alla stessa ora (le 21 in Italia le 16 in Argentina) erano in processione per i festeggiamenti anche del loro S.Prospero: “E’ emozionante sapere che, da più di 30 anni, per S.Prospero, siete riuniti presso la sede di USICA (Unione siciliani di Catenanuova) con le altre associazioni per festeggiare il nostro patrono. Avete lasciato la terra natìa, avete realizzato molti dei vostri sogni, famiglia, lavoro, una casa e che avete ancora tanta nostalgia e vi riunite in questa occasione per sognare e sentire il profumo dei ricordi della nostra Catenanuova”.
Riferendosi alla politica: ”dispiace molto che anche dalle Regioni stia emergendo un reticolo di corruzioni e scandali, che inducono a pensare che il sospirato decentramento dello Stato, in non pochi casi coincide con una zavorra inaccettabile, dove all’austerità e ai tagli, fanno eco cespiti di spese assurde e incontrollabili“.
Un monito dunque per quei politici e non, che nel maggio del 2013 si confronteranno per la nuova amministrazione di Catenanuova.

Carmelo Di Marco

n.d.r.: speriamo che il grande Adriano nell’immediato accolga l’invito del primo cittadino di Catenanuova

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