L’assunzione di questo personale da parte dell’azienda veneta Euroristorazioni ha, ovviamente, scatenato una serie di proteste da parte del personale che è rimasto fuori, il quale si è rivolto alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per cercare di ottenere giustizia. I rappresentanti sindacali hanno chiesto immediatamente un incontro con l’azienda sanitaria, che, comunque, non ha risposto alle tante richieste fatte, anche se l’incontro dovrebbe essere fatto con la ditta che gestisce il servizio di mensa negli ospedali della provincia, perché l’assunzione di questo personale è stata fatta dall’Euroristorazioni e non dall’Azienda sanitaria provinciale.
E’ chiaro che questo personale rimasto fuori è in stato di agitazione e vorrebbe aprire un tavolo sindacale per chiarire la situazione e se possibile rimettere le cose a posto con l’assunzione di quel personale che era rimasto fuori, ma che, comunque, aveva lavorato nel servizio di mensa e conosceva già la realtà.