Enna Calcio. Niente commissione, si gioca a porte chiuse

Si giocherà a porte chiuse la sesta giornata di Promozione tra Enna Calcio e Randazzo. Ogni sforzo e la corsa contro il tempo per mettere in sicurezza lo stadio “Gaeta” è quindi stata vana perché oggi la commissione che dovrebbe dare il parere sulla riapertura delle tribune non si riunirà. Il perché è presto detto. La Commissione, che deve essere convocata dal Comune, deve riunirsi almeno cinque giorni prima dell’evento ed essendo finiti ieri i lavori non c’è più tempo per esprimersi. C’è un forte rammarico perché di giorni, ma anche settimane, ne sono passati tanti e si è arrivati oltre il limite. E dire che gli operai di Gaetano Spitale erano riusciti ad intervenire anche nella tribuna coperta dove adesso manca solo il posizionamento di una rete a protezione di eventuale caduta di calcinacci. Negli ultimi giorni si era diffuso un certo entusiasmo circa la possibilità di dare ai tifosi l’opportunità di seguire da vicino l’Enna già contro il Randazzo. Ma l’attesa dovrà essere di altri quindici giorni, sempre che non accada altro.
La squadra, intanto, non arriverà in condizioni ottimali alla partita perché sono state poche le occasioni in cui il gruppo si è allenato al gran completo ed anche ieri erano tante le assenze. C’è però qualche novità perché la società ha tesserato Stefano Dell’Arte, difensore che ha già vestito la maglia gialloverde. Ma potrebbe non essere l’unico innesto in una rosa che necessita interventi mirati se non si vorranno avere problemi nel raggiungimento degli obiettivi stagionali.