UIL Enna: nel pieno della campagna elettorale si susseguono tante promesse e distribuiti tanti incarichi

Enna. “Siamo nel pieno della campagna elettorale dove si susseguono tante promesse ed a leggere la cronaca locale periodo in cui vengono distribuiti anche tanti incarichi. Noi alla politica tutta chiediamo, invece, una sola cosa: le Istituzioni devono essere governate da intelligenze e professionisti del nostro territorio. Fino a quando esisteremo come Provincia deve diventare una priorità, priorità che tutti insieme dobbiamo perseguire. Basta essere colonizzati e poi governati da soggetti di dubbie qualità professionali e manageriali, perché nell’ultimo triennio abbiamo raggiunto il peggio. Non è possibile continuare ad assistere in maniera distaccata come se non accadesse nulla, perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ovunque ci sono Commissari o ci sono stati: Camera di Commercio, Istituto Autonomo Case Popolari, I.R.S.A.P. (ex Consorzio Area di Sviluppo Industriale), ATO Rifiuti ed infine Azienda Sanitaria Provinciale.
Quali sono i risultati? Che ovunque ci sono sofferenze. Alla Camera di Commercio senza una Giunta la problematica dei precari non trova assolutamente sbocco perché manca l’indirizzo politico; all’ex Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale stipendi arretrati da mesi con vertenza aperta a livello regionale, all’ATO Rifiuti la situazione è sotto gli occhi di tutti e non vale nemmeno la pena esprimere un giudizio politico, un carrozzone che è andato avanti per anni con tante difficoltà gestionali, ma un momento di attenzione particolare lo merita sicuramente la gestione dell’ASP.
E’ difficile ricordare una gestione del Servizio Sanitario con queste debolezze sia dal punto di vista amministrativo-manageriale sia dal punto di vista dell’offerta sanitaria. Si è avuta la sensazione che l’utente sia passato in secondo piano con la costruzione di una Sanità che parrebbe privilegiare logiche diverse con il silenzio assordante di tutti. Si permette ad una Direzione Generale (alla data odierna) la mancata costituzione della Commissione Provinciale per la Radioprotezione prevista ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Assessoriale Regione Sicilia del 9 Luglio 2004, nel rispetto della popolazione e dei lavoratori; sotto la gestione Baldari (dal 2009 ad oggi) non sono state rivisitate le commissioni mediche per l’accertamento delle condizioni di Invalidità Civile Legge 295/90, Cieco Civile Legge 382/70, Sordomuto Legge 381/70, Soggetto Portatore di Handicap Legge 104/92, Disabili ai fini dell’inserimento lavorativo Legge 68/99, commissioni dove manca il medico specialista in medicina del lavoro condizione, parrebbe, prioritaria per la legittimità delle commissioni stesse e degli atti (con nota del 13 luglio 2012 la UIL FPL ha presentato apposita istanza per chiedere lumi ma ad oggi nessuna risposta).
Contrazione dell’offerta sanitaria, con riduzione da sette a quattro posti letto (dal mese di marzo ad oggi), nel Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna nello specifico Unità Operativa Complessa di Rianimazione, per mancanza di Infermieri Professionali che si ripercuote sull’utenza e sul modello HUB SPOKE tanto voluto dall’Assessore Russo con la Legge di riordino, la famigerata Legge 5. Più volte, oltre alla UIL FPL vedi nota del 3 maggio 2012, il Direttore dell’Unità Operativa ha chiesto aiuto alla Direzione, ma ad oggi rimane il fatto che ci sono tre posti liberi per mancanza di personale. Assurdo non trovare soluzioni da parte della Direzione Sanitaria di Presidio.
In ultimo ma non per importanza, mancata applicazione nella sua interezza del piano triennale delle assunzioni, con scelte operate dall’Amministrazione molto discutibili perché l’utenza deve sapere che a volte le leggi ed i decreti si applicano a volte, invece, si interpretano. Si sta, inoltre, pensando di elaborare un atto in relazione a presunte attribuzioni di incarichi di struttura complessa area amministrativa, a parere della UIL FPL in dispregio dell’art. 97 della Costituzione.
Su queste presunte inadempienze è stato più volte interessato ed informato, da parte della UIL FPL, l’Assessore alla Salute Massimo Russo, con l’auspicio che venga operata qualche scelta forte per riportare un momento di serenità e fiducia nei tanti operatori del Servizio Sanitario che lavorano nelle corsie degli ospedali a servizio di chi è destinatario della loro professionalità ossia l’utente.
La UIL FPL si batterà affinché il prossimo manager e tutta la Direzione Generale sia composta da professionisti del nostro territorio perché non è pensabile continuare ad essere governati con chi non fidelizza con la nostra terra”.

SEGRETERIA PROVINCIALE UIL FPL
Giuseppe Adamo Segretario Generale
Gaetano Faraci Segretario Provinciale con delega alla Sanità

comunicato stampa