Enna. Il segretario provinciale delll’Udc, Lorenzo Granata è il primo politico che è intervenuto nella vicenda degli incarichi professionali dati dalla società EnnaEuno, proponendo le dimissioni delle due commissioni di liquidazione dia dell’Ato Rifiuti sia di SiciliaAmbiente che rappresentano un costo oneroso per le due società visto che si arriva complessivamente a quasi 15 mila euro al mese.
“Una corposa infornata di incarichi professionali – esordisce Lorenzo Granata – a pochi giorni dal voto alle elezioni regionali – ha il sapore di una manovra pre elettorale. Per altro rimango del convincimento che la liquidazione dell’Ato Rifiuti, in attesa che vengano a nascere le nuove società, le cosiddette Srr, sarebbe stato più opportunamente gestita da un amministratore, nominato dal Tribunale di Enna per una gestione controllata e non da persone nominate dalla politica come è avvenuto ed avviene ancora oggi. Pertanto sarebbe auspicabile le dimissioni dei due liquidatori di Ato Rifiuti (Giovanni Interlicchia e Michele Sutera) ed i due di Siciliana Ambiente (Giovanni Barbano e Salvatore Marchì) che porterebbe un risparmio di notevole entità per le magre casse delle due società”. Intanto per lunedì Lorenzo Granata ha convocato una riunione del direttivo dell’Udc per affrontare questo argomento ed è probabile che lo stesso segretario provinciale, nella sua qualità di consigliere provinciale, possa presentare una mozione per affrontare questo delicato argomento che è diventato la questione politica del giorno in tutta la provincia ennese.