Francesco Librizzi
“Bisogna fare gli Stati Uniti d’Europa, uscire dal “condominio” litigioso e mettersi in “cooperativa, riacquistare insomma il concetto di reciprocità permettendo all’Europa di emergere come vera grande potenza”. Lo ha detto Pierluigi Bersani nel corso della lezione magistrale su “Crisi economica e democrazia nell’area Euromediterrana” tenuta stamattina all’università Kore di Enna. Tante le “riflessioni” che il segretario nazionale del Pd ha consegnato agli studenti di Enna: globalizzazione, crisi, finanza, ed un articolato excursus storico sugli effetti prodotti dalla globalizzazione e sulla produzione dei “meccanismi difensivi” da parte degli Stati che la subiscono. “Da tempo volevo venire a conoscere l’università di Enna – ha detto rivolgendosi agli studenti – Questa è una bella realtà e sono certo che crescerà ancora di più”. Non una parola sulla politica. Alla fine anche gli applausi dell’auditorio e dei numerosi studenti che hanno seguito la lezione.
“Noi abbiamo addentato il problema degli esodati e non molleremo. Quindi nella legge di stabilità ci impegneremo per ottenere una risposta, intanto per quelli che hanno un problema possibile tra il 2013 e il 2014″. Lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani parlando con i giornalisti a Enna, e alla domanda se gli esodati siano novemila in più rispetto a quelli indicati dal ministero del Lavoro, ha risposto: Senza stare lì a fare numeri a casaccio credo siano un pò di più”. “Il ministro Fornero – ha proseguito Bersani – ha riconosciuto da tempo che è rimasto aperto il problema esodati. Adesso non si dica che chi vuol risolverlo vuole stravolgere la riforma Fornero. Mezzo mondo mi sta chiedendo se vogliamo rifarla. Noi non vogliamo stravolgere niente -ha assicurato il leader del Pd- però c’è un limite, un errore in quella riforma, come abbiamo sempre detto e come la Fornero ha riconosciuto. Quindi bisogna risolverlo in Parlamento, almeno una parte, sulla legge di stabilità”. Alle domande sulla possibilità di rivedere almeno in parte la nuova geografia giudiziaria che ha soppresso 37 tribunali e alcune migliaia tra sezioni distaccate e uffici del giudice di pace, Bersani ha poi risposto: “Le riforme vanno testate se vi sono disfunzioni si valuterà di intervenire”.