“All’interno della Mostra Micologica oltre alle diverse specie di funghi, afferma l’Ing. Massimiliano Stazzone, Vice Presidente dell’Associazione, esporremo anche i tartufi del nostro territorio, tra cui anche quello bianco”.
Fino a poco tempo fa, nessuno era a conoscenza del fatto che il territorio dei Nebrodi avesse una buona produzione di tartufi, oltre che di funghi. Solo pochissime persone, infatti, conoscono i luoghi in cui è possibile trovare questo pregiato, ricercato e costoso alimento che è il tartufo.
“Stiamo cercando di fare regolamentare la ricerca del tartufo come quella dei funghi, continua l’Ing. Massimiliano Stazzone, questo perché come gruppo micologico naturalistico abbiamo il dovere di tutelare il territorio. Basta poco per deturpare l’ambiente, per questo servono delle regole”.
Ed è proprio da un fungo caratteristico delle nostre zone, il Làpisc, che l’associazione prende il suo nome, ed esattamente dal “pleurotus eringii var. elaeoselini”, che nel nostro territorio identifica anche una contrada di campagna.
L’Associazione, che vanta 70 soci, è stata la prima in provincia di Enna a promuovere una mostra con 150 specie e oltre 3.000 visitatori, un primo approccio che ha permesso di promuovere una cultura ecologica, oltre che lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla micologia.
“La nostra presenza all’interno della Sagra del suino nero e del fungo porcino, conclude l’ing. Massimiliano Stazzone, è stata fortemente voluta dal Comune di Cesarò che ha organizzato l’evento, col quale presto realizzeremo una serie di corsi, e probabilmente, una sede distaccata della nostra associazione”.
La Mostra Micologica avrà luogo in concomitanza col I Convegno Regionale di Micologia, al quale prenderà parte anche l’Associazione troinese.
Sandra La Fico