Piazza Armerina. Preoccupazione occupazionale per 17 lavoratori di un supermercato

Altri 17 posti di lavoro a rischio a Piazza Armerina, nella già difficile situazione occupazionale che si fa di giorno in giorno sempre più drammatica anche per la città dei mosaici.
Come per tutto il territorio regionale anche il punto vendita del supermercato della Eurospar S.p.a del gruppo Aligrup, di via Machiavelli a Piazza Armerina, è stato colpito dalle decisioni del gruppo che gestisce i punti vendita a marchio Despar. E’ ormai nota a livello regionale la vicenda economica che ha investito Aligrup determinandone il commissariamento con un piano di ristrutturazione aziendale per sanare la grave situazione finanziaria, purtroppo, però, la ristrutturazione non ha consentito di salvare i punti vendita, per cui adesso sono in atto delle trattative per l’acquisto dei punti vendita da parte di altri gruppi del settore, che permetterebbero di salvare i posti di lavoro dei dipendenti. Molti punti vendita sono già stati acquistati o ci sono trattative in fase avanzata, come nel caso del punto vendita di Valguarnera che con ogni probabilità sarà acquistato dal Gruppo Arena. Mentre le sorti lavorative dei 17 dipendenti del punto vendita piazzese rimangono ancora nel limbo. A quanto sembra, infatti, l’analisi del mercato con una forte concentrazione di supermercati a Piazza Armerina non renderebbe appetibile per i gruppi locali che hanno già investito in città un ulteriore acquisto, interessati, invece, potrebbero ancora essere gruppi del settore che a Piazza e dintorni non hanno punti commerciali.
Il punto vendita piazzese è stato avviato nel 1999, molti dei 17 dipendenti già prima di questa data lavoravano per l’azienda in questione. Si tratterebbe di 17 famiglie che rimarrebbero in balia di un grave disagio economico soprattutto in questo momento di grave crisi in cui riuscire a trovare un nuovo lavoro è alquanto difficile. Da qualche mese i dipendenti non percepiscono lo stipendio ed inoltre anche la fornitura arriva a rilento determinando i vuoti negli scaffali dei corridoi del supermercato. In occasione della recente protesta davanti alla Prefettura di Catania i dipendenti piazzesi hanno inviato i loro rappresentanti sindacali, garantendo per quel giorno il servizio minimo per la clientela. “Auspichiamo la continuità lavorativa per i dipendenti del punto vendita piazzese. –dice la segretaria provinciale di categoria del sindacato Cisl, Rita Mobilia- Speriamo che qualche gruppo si faccia avanti avviando le trattative per l’acquisto. Si tratta di una vicenda abbastanza complessa nell’ambito della quale occorre però garantire prima di tutto la continuità lavorativa dei dipendenti per evitare di ricorrere agli ammortizzatori sociali che saranno utilizzati solo se strettamente necessario. Presto chiederemo un incontro al Prefetto di Enna per rappresentare la grave situazione vissuta dai 17 lavoratori”.
Marta Furnari