Enna. Furti al liceo “Alighieri” e nella vicina scuola materna

Brutto risveglio, ieri mattina, al liceo “Alighieri” di Enna e nella vicina scuola materna dove, durante la notte, ignoti hanno messo a segno una serie di furti. La spiacevole scoperta è stata fatta ieri mattina poco prima del suono della campanella e il quadro che si è presentato dinanzi al personale delle due scuole è stato desolante. Chi ha operato il furto pare sia entrato dal cortile esterno che dà l’accesso alla scuola materna approfittando di una porta-finestra. Dopo aver messo a soqquadro le aule della materna, l’attenzione si è spostata sull’edificio che ospita il liceo socio psico pedagogico “Alighieri” dove sono entrati forzando una porta comunicante. Sul posto si è portata la polizia con gli agenti della Scientifica che hanno fatto i primi rilievi in tutto l’istituto superiore e nella scuola materna facendo partire immediatamente le indagini per risalire all’autore o agli autori del furto. Le modalità, ma anche il totale della refurtiva, fanno pensare che ad entrare nella scuola non sia stata una sola, ma più persone.
I danni maggiori si sono registrati nel liceo “Alighieri” perché sono stati rubati due pc portatili, due fotocamere, un proiettore ed addirittura anche un ingranditore per ipovedenti; rotta, invece, la macchina automatica del caffè. Come se non bastasse quasi tutte le aule sono state rovistate e messe a soqquadro, così come la segreteria dove hanno creato disordine. Notevole lo sgomento generale quando si è appreso del furto, ma anche incredulità per la totale assenza di senso civico degli autori.
La polizia proseguirà le ricerche e le indagini anche nei prossimi giorni sperando di poter risalire a chi ha commesso il furto. Quanto successo è un fenomeno preoccupante perché arreca dei danni soprattutto agli studenti che da oggi non potranno più contare sul supporto di elementi di apprendimento; basti pensare all’utilità dell’ingranditore per gli ipovedenti, uno strumento utile per alcuni studenti che adesso avranno seri problemi. Quanto successo ieri è solo l’ultimo atto di una serie di fenomeni di vandalismo che da mesi si registrano ad Enna in barba a qualsiasi segno di rispetto civico.

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redazione-vivienna