Vince l’astensionismo a Valguarnera

Vince l’astensionismo a Valguarnera, il più elevato della provincia. Vanno a votare appena 3277 elettori su un corpo elettorale di 12.569 di aventi diritto, corrispondente ad appena il 26,07%. Ma c’è da dire però che molti residenti all’estero risultano ancora iscritti nelle liste elettorali del Comune. Per quanto riguarda invece le liste provinciali, trionfano il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, rispettivamente primo e secondo, crolla il PDL che si attesta all’ottavo posto e che appena due anni fa assieme agli altri partners del centro-destra governava il Comune. Il popolo del 61-0, in pratica, è scomparso anche a Valguarnera. Per quanto riguarda invece la lotta fratricida tra l’area di Crisafulli e l’area Galvagno, la prima batte nettamente la seconda con 302 voti di scarto. Un successo in un certo senso netto e clamoroso, inaspettato alla vigilia. Ecco i voti riportati : primo partito il PD con 693 preferenze pari al 24,8%; secondi classificati, l’ M5S di Grillo con 398 preferenze pari al 14,3%. Terzo posto per la lista Crocetta con 391 voti pari al 14%; Al 4^ posto il PDS di Lombardo con 286 voti pari al 10,2%; al 5^ Futuro e Libertà con 245 pari all’8,8%; al 6^ Grande Sud con 224 pari all’8%; 7^ Cantiere Popolare con 147 pari al 5,3%; 8^ il Popolo delle Libertà con 126 voti pari al 4,5%; 9^ l’UDC con 101 voti pari al 3,6%; 10^ Claudio Fava ( Sel- Fds-Verdi) con 81 preferenze pari al 2,9%. Per quanto riguarda invece i i più votati il campione delle preferenze è stato Mario Alloro del PD, nettamente al primo posto con 568 voti; 2^ Galvagno (L.Crocetta) 218; 3^ Curcuraci (FLI) 196; 4^ Colianni (Pds) 150; 5^ Proto (Cant.Pop.) 134; 6^ Campione (G.Sud) 111; 7^ Di Giorgio (Pds) 110; 8^ Lantieri (G. Sud) 100; 9^ Campanile (L. Crocetta) 95; 10^ Ventorino (M5S.) 91; 11^ Aloi (Udc) 53; 12^ Leanza (Pdl) 51. Infine, per i candidati alla presidenza della Regione ad avere nettamente la meglio sugli altri, è stato Rosario Crocetta che ha fatto la parte del leone, totalizzando 1182 preferenze pari al 40% dei voti validi, 2^ con una ottima affermazione, Miccichè con 672 voti pari al 22,7%, 3^ Cancelleri con 511 voti pari 17,3%, 4^ Musumeci con 395 voti pari 13,4%, 5^ Marano con 110 preferenze pari 3,72%. Gli altri candidati ruotano tutti attorno ai 10-20 voti. Infine da registrare, per quanto riguarda i voti di Crocetta, che c’è stata una perfetta corrispondenza tra i voti riportati dallo stesso come presidente (1182) e quelli riportati dalle liste che lo sostenevano (PD- UDC- Lista Crocetta) 1180.
Rino Caltagirone