Il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria ennese in piena concordanza con le risultanze di un’apposita indagine patrimoniale svolta dai militari dell’Arma, si è reso necessario poiché lo Scaletta, è risultato essere titolare o comunque avere la disponibilità, anche tramite intestazioni di beni a nome della moglie, di utilità non proporzionate, nel valore, al reddito dichiarato e al proprio stato di invalido civile con pensione minima dell’INPS, ritenendo pertanto che abbia potuto beneficiare di guadagni derivanti dal traffico di stupefacente.
• nr. 3 appezzamenti di terreno per complessivi ettari 1.77.00 siti in Pietraperzia;
• nr. 2 fabbricati siti in Pietraperzia;
• nr. 2 ditte individuali di commercio ambulante di abbigliamento e calzature rispettivamente intestate al medesimo ed alla moglie Maria Stella Finestra;
• nr. 1 autovettura Lancia;
per un valore complessivo stimato di circa € 250.000,00.
Nel corso delle operazioni veniva altresì notificato al predetto Scaletta Vincenzo il decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per anni due.
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