Enna Calcio. Vince la nebbia, rammarico ennese

Enna-Sportinsieme sosp. al 45′ sul 2-0
Enna: Carobene; Vigiano, Campanella, Abate, Manduca; Marziale, Riccobene, Dell’Arte, Cassarino; Napoli, Zagami. All. Privitera.
Sportinsieme: Trimarchi; Biella, Lombardo, Quintoni, Riposo; Agrisani, Speranza, Cambria, Romeo; Scopelliti, Crementi. All. Perrone.
Arbitro: Ienna di Palermo.
Note: gara sospesa al 45′ per nebbia.
Enna. La tipica nebbia ennese decide le sorti della gara tra Enna e Sportinsieme bloccate a fine primo tempo. Tra le due squadre si è disputato solo il primo tempo, infatti, la seconda frazione non è stata ripresa dall’arbitro Ienna di Palermo che ha anticipato il triplice fischio per la visibilità ormai compromessa. Si morde le mani l’Enna che conduceva 2-0 sugli avversari, un risultato costruito nei primi venti minuti con la doppietta di Napoli al 3′ e al 19′; in entrambi i gol l’attaccante gialloverde ha bruciato in velocità i difensori avversari. Sarà la Lega a decidere la data del recupero.

Post partita
Enna e Sportinsieme si devono inchinare alla nebbia che ha così deciso le sorti della decima giornata di Promozione. Un vero dispiacere per gli ennesi che stavano assaporando il dolce sapore della terza vittoria consecutiva perchè quando l’arbitro Ienna di Palermo ha deciso di non riprendere il secondo tempo, l’Enna conduceva per 2-0 per la momentanea doppietta di Napoli. “Purtroppo è andata così – dice l’allenatore Vittorio Privitera -, stavamo amministrando bene giocando senza pressione”. Gustava la vittoria anche Gaetano Spitale che oggi dovrebbe finalmente essere ufficialmente il nuovo presidente dell’Enna: “Dispiace perchè stavamo dimostrando di meritare la vittoria ed invece la nebbia, che qui è ben conosciuta, ha vinto su tutti”.

Spitale parla quindi della trattativa per la cessione della società: “Per domani (oggi per chi legge) aspetto la chiamata di Peppino Cannarozzo che sta fornendo gli ultimi documenti e l’ultima parola per la cessione” dice Spitale che si augura “un lieto fine a questa vicenda che sta provando tutti”.
Sono in tanti, infatti, ad attendere buone nuove su una trattativa divenuta estenuante sul piano nervoso. È chiaro che serve buon senso, soprattutto da parte della vecchia proprietà che senza l’avvento di Spitale oggi sarebbe in gravi difficoltà ed anche in futuro non potrà garantire certezze all’Enna perchè i dirigenti non sono graditi alla piazza ed anche i giocatori hanno annunciato che andranno via senza il cambio di società.

Ma torniamo alla sfida di ieri. La nebbia non ha concesso tregua sin dai primi minuti e solo a sprazzi è stato possibile vedere ciò che succedeva in campo. C’è stato il tempo di vedere i due gol messi a segno dall’attaccante Napoli che porta in vantaggio l’Enna già al 3′ quando lanciato in profondità anticipa con un tocchetto sotto a scavalcare il portiere. Passano sedici minuti che arriva il raddoppio sempre con Napoli lanciato sul filo del fuorigioco e bravo ad anticipare il portiere in uscita. Al 38′ primo segnale che la partita non si sarebbe conclusa al 90′ perchè l’arbitro Ienna blocca il match per quattro minuti, ma la porta fino al termine del primo tempo. Da lì non si riprenderà più perchè pressato dai giocatori dello Sportinsieme e su indicazione dell’osservatore degli arbitri, Ienna fischierà la fine del match. Sarà ora compito della Lega decidere la data del recupero che si dovrà giocare in mezzo alla settimana perchè tutte le domeniche fino a dicembre sono impegnate. Il tecnico Privitera prova a prendere il lato positivo: “Speriamo almeno di avere a disposizione Murgano e Bertuccio che in settimana si sono allenati con noi, ma che firmeranno quando ci sarà la cessione della società”.