Piazza Armerina. Manifesti elettorali abusivi sanzioni ai candidati

Piazza Armerina. La campagna elettorale per le regionali si è conclusa, ma per alcuni candidati presenterà degli strascichi notevoli a causa delle sanzioni amministrative che potrebbero scaturire per le affissioni abusive e spesso selvagge dei loro manifesti. Piazza Armerina come le altre città siciliane durante il periodo elettorale è stata invasa dai manifesti dei diversi candidati che venivano attaccati ben oltre gli spazi elettorali invadendo ogni angolo della città. Neppure gli inviti della Questura ennese e la copertura di molti manifesti hanno fatto desistere dalla selvaggia affissione gli interessati ed i loro incaricati. A Piazza in particolare questo stato di cose ha portato la Polizia Municipale a contestare a 9 candidati al parlamento regionale la violazione amministrativa per avere disposto l’affissione di manifesti di propaganda elettorale al di fuori dagli spazi che il Comune aveva destinato allo scopo. I verbali di accertamento per 393 manifesti affissi abusivamente sono stati trasmessi alla Prefettura di Enna, competente a determinare l’entità della sanzione amministrativa. Gli accertamenti delle violazioni sono stati contestati ai candidati: Paolo Colaianni per 119 manifesti affissi abusivamente; Sinuhe Curcuraci per 80; Mario Alloro per 55; Luisa Lantieri per 32; Giuseppe Bonanno per 26; Angelo Ferrigno per 26; Alessia Di Giorgio per 21; Elvira Farrugio per 16; Nella Benintende e Marco Incalcaterra per 4 ciascuno.