Venticinquenne di Nicosia minaccia e colpisce carabiniere: arrestato, condannato già in libertà

Nicosia. Arrestato nella serata tra sabato e domenica, lunedì è stato processato e rimesso in libertà. Vincenzo Ingrasciotta. 25 anni, nicosiano, era stato arrestato in flagranza, con le accuse di oltraggio, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, e rinchiuso in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima, che si è celebrato ieri mattina. Il giovane si trovava in un locale del centro storico quando ha spintonato un carabiniere libero dal servizio che si trovava nel locale. Il militare lo ha invitato a fare attenzione, ma il venticinquenne lo ha spinto, questa volta volutamente, lo ha pesantemente insultato e minacciato. A quel punto il carabiniere si è qualificato e con un collega che era in sua compagnia ha invitato Ingrasciotta ad uscire dal locale. Alcuni amici del venticinquenne che avevano assistito alla scena sono usciti, cercando di calmare il giovane, ma questi ha continuato ad insultare i carabinieri e malgrado gli amici tentassero di trattenerlo, ha sferrato due violenti calci all’indirizzo di uno dei due militari, colpendolo alla cosca e al basso ventre. Su posto nel frattempo era intervenuta una pattuglia dei carabinieri, chiamati dai colleghi fuori servizio ed una volante della Polizia, dopo che era stata segnalata una discussione nel locale. Il giovane, malgrado la presenza di carabinieri e poliziotti ha continuato ad inveire rifiutandosi di salire sull’autopattuglia. Giunto in caserma il suo atteggiamento non è cambiato. Dopo l’identificazione i carabinieri hanno avvertito il pm di turno alla Procura di Nicosia che ha disposto il fermo nella camera di sicurezza della caserma. Ieri mattina è comparso per la direttissima. L’avv. Salvatore Timpanaro ha chiesto ed ottenuto il patteggiamento della pena. Il processo è stato immediatamente celebrato, con la ratifica della pena ad 1 anno di reclusione con la sospensione condizionale e l’immediata scarcerazione del giovane.