Enna Calcio. Altra rinuncia, vani gli sforzi di Cannarozzo

Seconda rinuncia e crisi che si accentua per l’Enna Calcio che ieri non è scesa in campo nel recupero con lo Sportinsieme.
Al “Gaeta” è andato in scena il replay di sabato scorso quando il teatro del misfatto fu Belpasso. In quella occasione nessuno si presentò da Enna, ieri invece sono stati vani i tentativi di Peppino Cannarozzo che nelle ultime 48 ore aveva mobilitato tutti i suoi conoscenti affinchè mandassero dei giocatori. Ed invece negli spogliatoi erano appena due i ragazzini presenti, tali Arena e Napoli. Davanti allo stadio, invece, numerosi tifosi presidiavano la piazza curiosi di sapere se veramente l’Enna non sarebbe scesa in campo. Un diavolo per capello, invece, per Cannarozzo che ha avanzato pesanti accuse sostenendo che alcuni ragazzini si erano presentati, ma impauriti hanno preferito andare via. Una spiegazione contestata da molti. L’arbitro Vivoli di Palermo ha atteso i canonici 45’ prima di liberare gli ospiti che hanno conquistato tre punti facili facili e forse anche insperati perché quando la gara fu sospesa per nebbia erano sotto per 2-0. Ma quella era un’altra Enna e soprattutto era ancora viva la speranza del cambio societario poi non avvenuto più. Ma torniamo a ieri. Cannarozzo dentro lo spogliatoio ha ammesso che non voleva essere presente per non creare tensioni, ma alla fine si è presentato con il dirigente – nonché genero – Livio Siracusa che si è anche intrattenuto con alcuni tifosi e calciatori presenti spiegando la sua posizione e cercando qualche soluzione al problema. Tra le ipotesi venute fuori per metter fine all’intera vicenda c’è la richiesta dei giocatori d’avere le liste di svincolo e liberarsi così dall’Enna. Il dirigente si è ripromesso di girare la proposta a Cannarozzo che, però, nei giorni scorsi parlando con qualche giocatore o alcuni padri di essi si è ripromesso di rendere dura la loro carriera in caso di ostacoli. Dopo qualche mese è tornato a vedersi ad Enna anche Raffaele Ammendola giunto da Napoli per sistemare la crisi gialloverde, ma anche lui ha avuto qualche contestazione dei tifosi che l’hanno invitato a non interessarsi più dell’Enna perché ormai privi di un rapporto fiduciario con la città.
Adesso, archiviata la seconda rinuncia, c’è da pensare alla prossima gara contro la San Sebastiano per capire se arriverà un’altra rinuncia che sarebbe la terza. Cannarozzo ieri ha lasciato intendere che ci proverà di nuovo a mettere insieme altri ragazzi, anche sette, per evitare la rinuncia che sarebbe l’anticamera della radiazione.