Astensione avvocati. Enna: salta processo sull’incidente, dove perse la vita il giovane Giuseppe Acciaro

Enna. L’astensione degli avvocati penalisti contro le condizioni delle carceri italiane, effettuata nella mattinata di ieri, ha fatto saltare l’udienza del processo per il drammatico incidente di quattro anni fa, il 10 ottobre del 2008, in via delle Olimpiadi a Enna bassa, perse la vita il giovane Giuseppe Acciaro, 19 anni. Sul banco degli imputati Antonio Ferrarello, docente di scuola superiore, che era alla guida di un’Alfa 156 contro cui il giovane Acciaro, a bordo di una moto, andò a sbattere frontalmente. Per cooperazione in omicidio colposo c’è anche l’amico di Giuseppe Acciaro che guidava la moto su cui era salita la vittima. Antonio Ferrarello, difeso dall’avvocato Giuseppe Gioia, si trova sotto processo di fronte al giudice Vittorio La Placa. Secondo l’accusa l’imputato avrebbe provocato l’impatto frontale in maniera involontaria, impatto che avrebbe sbalzato Giuseppe Acciaro, finendo poi a terra dove batteva la testa. L’incidente si verificò davanti al padiglione della facoltà Ingegneria dell’università Kore. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Piero Patti e Francesco Costantino. In aula è presente anche l’assicurazione per la responsabilità civile di Ferrarello, assistita dall’avvocato Gaetano Cantaro.