Regalbuto. UIL: per inadempienza ASP 5 medici del 118 senza contratto

“Sono cinque i medici dell’Emergenza Territoriale 118 che potrebbero lavorare ed invece grazie alla mancata pubblicazione delle cosiddette zone carenti, da parte dell’ASP di Enna, non potranno compiere il passo della immissione nel mondo del lavoro con la sottoscrizione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
La mancata individuazione della postazione di Regalbuto (postazione istituita l’1/04/2011) fra le zone carenti lascia adito a molti dubbi, di cui uno in maniera particolare: quale è il motivo ostativo legato alla pubblicazione delle zone carenti?
Noi un’idea la deteniamo ma faremmo un grosso peccato di pensiero laddove pensassimo che dietro ci siano interessi di casta. C’è qualcuno che tenta in maniera sleale di non fare decollare le ambulanze di soccorso avanzato (MSA) con i medici dell’emergenza a bordo, medici, fra l’altro, quale unica figura professionale deputata al soccorso primario sul territorio così per come previsto dalla normativa regionale e nazionale.
Attraverso, sempre metodi sleali, si tenta in tutti i modi di denigrare l’operato di tali figure professionali, vedi per esempio la polemica innescata nel siracusano in cui si denuncia la mancanza di anestesisti – rianimatori nelle ambulanze.
I medici dell’Emergenza Territoriale rappresentati dalla UIL FPL chiedono con forza, pertanto, che si faccia chiarezza sull’argomento e che si dia piena applicazione alle norme ed ai decreti, uno su tutti il decreto del 30 aprile del 2010 che detta le “linee guida relativamente ai mezzi di soccorso con il relativo personale” nonché degli istituti contrattuali di riferimento, nel rispetto della professionalità acquisita e mostrata giorno dopo giorno con costante abnegazione e passione.
Noi siamo convinti che la piena applicazione di tale decreto e degli istituti contrattuali di riferimento, potrebbero determinare notevoli risparmi al sistema sanitario regionale e creare nuovi posti di lavoro, tutto ciò attraverso delle scelte coraggiose sapendo che tali scelte determineranno dei dissapori nei confronti di chi si sente danneggiato e non si sa di cosa”.
Giuseppe Adamo – Segretario generale UIL Enna


comunicato stampa