Nucleare: Cgil, Sicilia ha già detto no

“Quella di Zichichi e’ un’opinione che non condividiamo e che non e’ condivisa, fortunatamente neanche dal presidente della Regione, altrimenti forse si sarebbe aperto un problema con quella Sicilia che, in piu’ occasioni ha detto chiaramente no al nucleare”: lo dice Ferruccio Donato, reggente della Cgil Sicilia. Donato ricorda che “la Sicilia ha gia’ una grande potenzialita’ dal punto di vista della capacita’ produttiva di energia, finora in larga misura inespressa”. E che “la svolta che viene auspicata da piu’ soggetti, tra cui la Cgil, e’ in direzione di un nuovo modello energetico che valorizzi le risorse ambientali, anzitutto il sole, puntando sulle fonti rinnovabili, per una produzione ‘pulita’, a bassa emissione di Co2. Nella nostra proposta- aggiunge- ci sono anche concetti come il risparmio energetico: tutt’altro dunque che un rischioso nucleare che peraltro e’ anche antieconomico oltre che pericoloso e rispetto al quale tanti paesi nuclearisti hanno fatto e stanno facendo retromarcia. A Zichichi io dico- conclude- che meglio un panino buono, che un’accorta politica puo’ fare moltiplicare, che mille panini avvelenati o avvelenabili”.