Valguarnera. Violenze sessuali a due ragazzine quattordicenne: Carabinieri arrestano diciannovenne
Enna-Cronaca - 05/12/2012
Nella tarda serata di ieri, arrestato G. S., diciannovenne nato a Piazza Armerina ma residente a Valguarnera, celibe, nullafacente, dai Carabinieri della Stazione di Valguarnera, comandata dal Maresciallo Aiutante Luca Basilotta e dipendenti dalla Compagnia di Piazza Armerina.
L’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla dr.ssa Simona Filoni, Sostituto Procuratore presso la Procura dei Minorenni di Caltanissetta e firmata dal G.I.P., dr.Francesco Pallini, che hanno concordato circa l’attività investigativa dei militari dell’Arma valguarnerese, prende le mosse dall’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata.
Il ragazzo è gravemente indiziato di più violenze sessuali in danno di due minori, infraquattordicenni, perpetrate nel territorio del piccolo comune ennese.
Le indagini dell’Arma di Valguarnera, coordinate sotto l’attenta e presente direzione della dr. ssa Filoni, sono scaturite a seguito di una segnalazione a loro pervenuta e relativa a presunti abusi messi in atto da G. S.; nella segnalazione veniva paventato anche il forte stato di disagio psico – fisico delle due minori abusate.
I Carabinieri della Stazione di Valguarnera, nel ricostruire l’intera vicenda, hanno iniziato a sentire a sommarie informazioni diverse persone ed alcuni familiari dei protagonisti della vicenda.
Il provvedimento di custodia cautelare è sorto anche perché le modalità della condotta posta in essere da G. S., che non si è limitato ad un solo episodio, ma, purtroppo, a più episodi reiterati negli anni, dimostrano una spiccata pericolosità sociale dello stesso certamente tale da rendere assai probabile la reiterazione di analoghi comportamenti delittuosi soprattutto nei confronti di soggetti fragili ed indifesi.
Il modus operandi poi, ha fatto sì che l’Autorità Giudiziaria inquirente, escludesse nella maniera più assoluta, l’occasionalità della condotta.
Ad integrare le statuizioni raccolte dagli investigatori sono state effettuate anche le necessarie indagini di carattere medico – legale che hanno ulteriormente avvalorato le risultanze emerse ed accreditato la tesi della violenza sessuale.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso una casa famiglia di Licata a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento. La scelta del collocamento in una comunità, e non in un istituto penitenziario, è stata dettata dal fatto che i reati, sono stati commessi in diversi anni e tutti antecedenti al 2011, allorquando l’odierno arrestato era minore degli anni diciotto.
Foto non pertinente all’indagato