Al via i lavori dell’ala est dell’ospedale di Nicosia

Nicosia. E’ stata aggiudicata la gara d’appalto per il completamento dei lavori di ristrutturazione sull’Ala Est dell’ospedale Basilotta. Si tratta di una aggiudicazione provvisoria, in attesa della verifica sulla documentazione prodotta dalla ditta “Di Maria”. Una volta completata la fase delle verifiche si procederà all’aggiudicazione ufficiale. Il progetto per l’adeguamento e la messa a norma dell’ala Est, coperto da un importo di circa 2 milioni di euro, dei quali 500 mila di fondi aziendali, era stato approvato con delibera del manager Nicola Baldari nel maggio 2011. Finalmente sembra destinata a sbloccarsi un’opera indispensabile a rendere moderno e funzionale l’ospedale di Nicosia, che fa capo ad un ampio bacino di utenza in un territorio montano disagiato. I lavori facevano parte di un unico appalto che era stato espletato nel 2002 per la ristrutturazione di tutti i reparti di degenza del Basilotta.
L’impresa che si era aggiudicata i lavori era finita al centro di una lunga battaglia a suon di ricorsi. Era stata proclamata aggiudicataria la Simit aveva iniziato i lavori nel giugno 2004, ma il cantiere era stato sospeso dopo che un’altra impresa aveva ottenuto la sospensiva dal Tar. Il Cga aveva dato ragione alla Simit, ma nel frattempo l’altra impresa era subentrata nei lavori ed era scattato il terzo fermo di cantiere. Dopo la sentenza del Cga i lavori erano ripresi alla fine del 2006 ed era stata completata solo un’Ala del Basilotta. L’impresa aveva rinunciato all’appalto perchè si trattava di un lavoro aggiudicato con il prezziario regionale del 2002. La ristrutturazione dei reparti di degenza era prendi stata effettuata solo per metà. Era quindi stata avviata dall’Asp una ricognizione per valutare il costo del completamento ed era emerso che con la somma residua era possibile espletare una nuova gara d’appalto. Una volta completati gli interventi anche sull’ala Est, l’ospedale Basilotta avrà finalmente una sistemazione logistica moderna e funzionale, più rispondente alle moderne concezioni degli spazi di ricovero e cura, con bagni nelle camere, come avviene nell’ala già ristrutturata, e quindi non più a servizi limitati in uso a tutto il reparto e zone più funzionali per il personale e i pazienti.
La gara d’appalto è stata espletata dall’Urega, l’organismo provinciale che cura e bandisce gli appalti. Nelle scorse settimane all’ospedale cittadino sono stati assegnati 9 milioni e 300 mila euro dai fondi Dupiss nell’ambito del documento di Programmazione degli investimenti sanitari che prevede una quota del 95% coperti dalla Stato ed il restante 5% dalla Regione. La somma permetterà di realizzare le opere di completamento, adeguamento e la messa norma del “corpo dell’ospedale”. La parte più consistente è destinata al “corpo centrale” dell’immobile che verrà ristrutturato e adeguato alle norme di sicurezza e sono previsti sostituzione di ascensori, messa a norma dei piani interrati e realizzazione del collegamento tra due settori che attualmente sono distaccati.