Enna. Multiservizi: 100 lavoratori a rischio

Futuro incerto per i cento lavoratori della società Multiservizi perché sino a questo momento nessun risultato concreto si è riusciti ad avere, nonostante i tanti tentatvi che si stanno facendo. Una delegazione di operai assieme ai sindacati hanno incontrato i componenti la terza commissione, quella delle attività produttive, ma pare che i componenti della commissione, presieduta da Sebastiano Nicastro, conoscesse poco i termini di legge dettati dalla spending review.
In programma c’è un incontro che i lavoratori hanno chiesto al prefetto, Clara Minerva, per cercare di aprire qualche spiraglio concreta in questa vertenza che si preannunzia difficile, che potrebbe mettere in crisi lavorativa ben cento persone con tutte le conseguenze negative del caso. I lavoratori sono decisi a cercare una soluzione che sia percorribile, in caso contrario cercheranno di difendersi presso il giudice del lavoro al fine di far valere le loro ragioni per non perdere il posto di lavoro.
A fine dicembre scade per questi lavoratori la cassa integrazione, il cui stipendio è sicuramente minimo, quasi come un sussidio, e dopo la fine di dicembre la loro situazione rimane di un incertezza notevole in quanto viene a mancare l’interlocutore principale che è la Provincia regionale, la quale si trova in grande difficoltà finanziarie, quindi nell’impossibilità, dopo il 31 dicembre, di caricarsi le spese per il mantenimento dei lavoratori della Multiservizi, bisogna quindi cercare strade nuove, percorribili, se si vuole salvare il posto di lavoro a queste cento persone.