Tira aria di spaccatura all’interno del gruppo Pds-Mpa a Sala Uuno di Enna dove, dopo settimane di chiacchiericci, la sensazione che non ci sia unione si è avuta nel corso del consiglio comunale di mercoledì scorso quando il consigliere Biagio Scillia si è mosso in autonomia. In questi due anni il gruppo autonomista ha votato unito e forse è stato l’unico ad essersi mosso in tal senso, ma i bene informati parlano di contrasti all’interno del gruppo. Non si spiegherebbero altrimenti le dichiarazioni di inizio seduta pronunciate da Scillia il quale nel primo intervento (sul regolamento dell’istituzione dell’albo per le associazioni) ha dichiarato che non avendo avuto l’opportunità di confrontarsi col gruppo d’appartenenza, tutte le sue dichiarazioni di voto sarebbero state frutto del suo pensiero politico e non del partito. E se nella votazione sul regolamento dell’istituzione dell’albo per le associazioni, Scillia ed il capogruppo Gloria hanno votato alla stessa maniera, le discrepanze si sono avute quando si è votato sui lavori di ristrutturazione edilizia degli uffici del Genio Civile; Scillia ha infatti votato a favore ed il capogruppo si è astenuto, mentre sul regolamento per il commercio nelle aree pubbliche Scillia aveva presentato diversi emendamenti. Una posizione, quella di Scillia, che ha anche sorpreso alcuni consiglieri in aula. Così come ha sorpreso la presa di posizione del consigliere Scillia che pare intenzionato a seguire questa linea senza porsi una data ultima. Tra gli atti discussi in aula anche l’approvazione del regolamento per il commercio nelle aree pubbliche approvato all’unanimità.