Presepe vivente a Nicosia dal convento dei cappuccini alla rocca di San Cono

Nicosia. Il presepe vivente viene proposto per questo Natale con una nuova formula, che punta a valorizzare tutto il percorso che conduce al convento dei cappuccini che sorge in pieno centro su un’altura che predomina la città e dove si trova un antichissimo eremo rupestre, scavato nella rocca di San Cono. Il punto di inizio del presepe è nella grotta di fronte al Csr, sul retro di Palazzo Speciale, quindi il percorso proseguirà lungo la suggestiva e ripida strada che porta al convento. Il pubblico entrerà all’interno del chiostro attraverso il cancello adiacente la chiesa di Santa Maria degli Angeli e percorrerà tutto il viale che porta alla Silva, fino ai sentieri del giardino dove sono sempre state realizzate le capanne del presepe vivente.
Si tratta di una proposta nuova che vuol far rivivere e valorizzare tutta la zona, anche perché la rocca di San Cono è stato il primo eremo sorto sull’altura. A realizzare il presepe vivente sono i frati cappuccini, ma il progetto di allargare la rappresentazione sacra fuori dalle mura del convento e realizzarla lungo tutto il percorso che arriva all’eremo è stata l’ex assessore al Turismo Carla Mancuso, architetto, dirigente della Soprintendenza di Enna. Il presepe sarà allestito il 25 e 26 dicembre e poi il 6 gennaio, dalle 20 alle 22 e l’intero percorso che si conclude alla capanna del Natività, sarà illuminato da fiaccole e bracieri.