Valguarnera. Tagli alla politica: 82.650 € per sindaco ed assessori

Valguarnera. Il sindaco Sebo Leanza relaziona sulla sua attività del 2012 in vista dell’approvazione del bilancio di previsione. Un bilancio quello del suo Ente, ridotto all’osso per via dei notevoli tagli regionali e statali. “Abbiamo avuto decurtate dalla sola regione tra il 2009 e il 2012 –afferma- 565 mila euro sugli investimenti e 548 mila sulla spesa corrente per un totale di oltre un milione e 100 mila euro. Da ciò siamo stati obbligati a proporre ai consigli comunali l’applicazione di tariffe ed imposte con aliquote elevate per compensare i minori trasferimenti ed evitare il default”. Le reazioni della cittadinanza per tutto ciò, infatti, non sono mancate per via delle tariffe Imu ed addizionale Irpef portate al massimo consentito dalla legge e cioè al 10,60 % e 0,8%, così come per la Tarsu, sottraendole dal bilancio la somma di 142 mila euro. “Siamo sicuri – si giustifica il sindaco – che la cittadinanza abbia compreso, adesso bisogna pensare come ridurre l’imposizione fiscale per i prossimi anni e siamo certi di riuscirci prima dell’approvazione del bilancio 2013”. Ma i principali nodi finanziari sono costituiti dai debiti fuori bilancio pregressi (350 mila euro solo nell’ultimo triennio), al ritardo dei trasferimenti della regione, alla parziale riscossione della tariffa rifiuti (un milione di euro in meno tra il 2010 e il 2012) e dalla elusione di imposte comunali come l’Ici. Per tali imposte il Comune ha costituito una task- force per la riscossione. “Nonostante le difficoltà finanziarie di quest’anno – continua Leanza – siamo riusciti a garantire i servizi essenziali nel settore dei servizi. Per i servizi scolastici abbiamo garantito la mensa e con ditte private il trasporto scolastico degli alunni delle scuole superiori, facendoci carico di parte del costo dell’abbonamento. Abbiamo riorganizzato i servizi municipali, manutentato il patrimonio immobiliare in uso; parte di quello in disuso è in corso di alienazione (ex asilo nido e scuola agraria) a causa degli alti investimenti per la messa in funzione”. Leanza elenca pure i risparmi ottenuti dalla sua amministrazione. I costi della politica tra il 2009 e il 2011 sono stati tagliati di 7.533 euro per le indennità ai consiglieri comunali, di 82.650 per il sindaco ed assessori. Mentre altri tagli sono stati effettuati: di 13.792 per buoni mensa ai dipendenti, di 203.239 per figure apicali del personale, di 13.934 per spese telefoniche, di 123.778 per pubblica illuminazione; di 44.400 per riscaldamento in alcune scuole; di 20.508 per ricovero di minori; di 7.200 per cattura cani randagi. La Regione infine dovrà rimborsare 630 mila euro per trasporto scolastico ed un milione 100 mila euro, per raccolta e smaltimento rifiuti. “Siamo convinti –ha concluso- che il nostro Comune può farcela, attivando politiche di rigore, onorando i debiti, recuperando l’evasione su imposte e tasse comunali, razionalizzando la spesa pubblica, rinviando alcuni interventi che non siano indispensabili ed urgenti e privilegiando gli interventi nel sociale al fine di garantire le fasce deboli della nostra comunità”.
Rino Caltagirone