Enna. Rifiuti: Assoconsumatori chiede dimissioni liquidatori ATO. Consigliere Cacciato chiede intervento Presidente Provincia

E’ grave che chi occupa il ruolo di liquidatore oggi, incarico avuto grazie alle battaglie dell’Assoutenti , affermando idee e sostenendo principi che sono stati accolti dalla sentenza n. 48/09 del consiglio di giustizia amministrativa , oggi e’ colui che ha tradito i cittadini.
Assoconsumatori chiede le dimissioni dei liquidatori perché non hanno rispettato i principi di diritto sanciti dalla sentenza n. 48/09.
Tutti i principi per cui abbiamo lottato tutti noi che facevamo parte dell’Associazione di consumatori, oggi sono calpestati dagli avvisi di pagamento TIA 2006 che gli ignari cittadini stanno ricevendo.
Questo l’amaro sfogo di Pippo Bruno Presidente di Assoconsumatori, oggi, e fino a poco tempo fa, Presidente dell’Assoutenti.
Non condividiamo nulla della gestione dei rifiuti in provincia di Enna: servizio inefficiente e fatiscente, raccolta differenziata inesistente, con il pagamento di tariffe assurde e salate.
E tutto ciò nel silenzio delle Istituzioni: il Presidente della Provincia tace; i Sindaci che acconsentono all’uso del nome del Comune negli avvisi, tacciono.
Assoconsumatori, di concerto con la Presidenza nazionale dell’Associazione di consumatori, sta predisponendo l’esposto alle Procura di Enna e Nicosia ed alla Procura generale della Corte dei Conti, oltre le singole iniziative a tutela dei cittadini.
L’associazione, da sempre in difesa dei cittadini, è disponibile, anche attraverso i propri legali, a dare supporto e delucidazioni alla collettività provinciale chiamando il 329-3131303 ed informa che sono stati sensibilizzati tutti i Presidenti dei Consigli Comunali perché siano convocati i vari consessi per difendere i cittadini dagli innumerevoli soprusi che in questi giorni si stanno perpetrando.


Il Consigliere provinciale Salvatore Cacciato così scrive al Presidente della Provincia Regionale:
• preso atto che da diversi giorni vengono recapitate ai cittadini della provincia lettere raccomandate o inviti al ritiro delle stesse da parte della società Enna Euno S.p.A. in liquidazione (il contenuto riguarda anche note di credito relative all’IVA pagata sulle bollette TIA anno 2006),
• avendo riscontrato tra la popolazione enormi disagi sia per il ritiro della posta di cui in oggetto (ritiro che deve essere effettuato in diverse zone o agenzie lontane dai comuni di residenza -non si capisce a che titolo e con quale autorizzazione viene svolto questo lavoro di recapitare la posta-) sia perchè non tutti hanno dimestichezza e comprensione nella lettura dei documenti ivi contenuti,
• avendo altresì avvertito un malessere generale della collettività sfociato in un allarmistico pandemonio,
• avendo riscontrato che tra la documentazione è inserito un bollettino di pagamento, anche se l’utente è in regola o addirittura a rimborso nei confronti della società Enna Euno S.p.A. (ci sono persone che anche se non devono pagare stanno versando la somma indicata nel bollettino per paura di ritorsione erariale)
c h i e d e
alla S.V. una urgente ed immediata verifica di quanto sopra, invitandoLa, qualora lo ritenga opportuno, ad intervenire, anche tramite stampa, per eliminare i disagi arrecati alla collettività e la cessazione di queste anomalie, al fine di tranquillizzare i nostri cittadini.


comunicato stampa