Enna. Alloggi di Pergusa si risolvono i problemi per trenta famiglie

Enna. Dopo anni di lotta, in questi giorni, si è risolta la vicenda che ha tenuto sempre in affanno e con il fiato sospeso con il pericolo di perdere il proprio alloggi, le trenta famiglie che abitano da più di trenta anni gli alloggi di edilizia convenzionata a Pergusa. Infatti la ditta costruttrice Scae, fallita prima della consegna degli alloggi, aveva lasciato gli assegnatari in uno stato d’incertezza assoluta per tutti questi anni, con il pericolo di perdere l’alloggio o di pagarlo troppo, fino a quando la lenta ma inesorabile macchina della giustizia civile, dove i processi durano decenni, non è arrivata ad un risultato finale con una ingiunzione di sfratto coatto per le trenta famiglie residenti negli alloggi medesimi. I creditori del fallimento pretendevano una iperbolica cifra di risarcimento che superava i tre milioni di euro. Immediata la mobilitazione della Cgil che, per mezzo del Sunia Apu, presieduto da Luigi Scavuzzo scongiurò l’esecuzione dello sfratto, ottenendone un rinvio. Nel frattempo il Sunia Apu ha spinto gli inquilini a costituirsi in una società temporanea di scopo, con la quale è stato consentito di aprire una trattativa con il fallimento. Finalmente in questi giorni, grazie all’impegno profuso dall’Amministratore Delegato Maurizio Foderà e dall’avvocato Piero Sabella, si è riusciti a chiudere la vicenda con l’acquisto degli alloggi al prezzo dell’effettivo valore degli immobili, il quale, complessivamente, non ha superato il milione e seicentomila euro. Ora le Organizzazioni sindacali continueranno la loro opera di sensibilizzazione nei confronti del comune capoluogo nella certezza che il comune stesso supporterà le trenta famiglie per tutte quelle altre opere di quartiere che possano rendere gli alloggi dignitosi e vivibili.