Illeciti prestazioni sociali agevolate: protocollo tra comune Valguarnera e Guardia Finanza di Enna

Comandante GdF Giovanni Carlo Liistro e Sindaco Valguarnera Sebastiano Leanza

Nel quadro di una più stretta e fattiva collaborazione tra gli Enti erogatori di prestazioni assistenziali legate al reddito e gli organi preposti ai controlli, questa mattina è stato siglato un Protocollo di Intesa fra il Comune di Valguarnera ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna.
Alla cerimonia della firma erano presenti, per l’Amministrazione comunale, il Sindaco Sebastiano Leanza ed i componenti della Giunta e per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, il Comandante, Colonnello, Giovanni Carlo Liistro, accompagnato dal capo Ufficio Comando – Capitano Domenico Iannone.
L’attività della Guardia di Finanza riguarderà nel dettaglio l’attivazione di procedure di controllo individuali ed a campione, sulle posizioni sostanziali reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate pubbliche, a seguito di mirate segnalazioni che la stessa Amministrazione comunale, di volta in volta, fornirà.
Nel caso in cui dovessero emergere delle irregolarità, saranno attivate tutte le previste procedure dirette ad assicurare la revoca dell’assegnazione ovvero il recupero delle somme indebitamente percepite dai beneficiari, compresa anche la conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica nel caso di violazioni di natura penale.
Con la stipula dell’accordo, il Comune di Valguarnera potrà ora attivare le banche dati dell’amministrazione finanziaria, chiedendo alla Guardia di Finanza la verifica delle posizioni reddituali e/o patrimoniali di quanti avanzino richieste di accesso a contributi ovvero alle prestazioni sociali agevolate.
L’intesa raggiunta, che testimonia il progredire del concorso sinergico fra le varie Istituzioni dello Stato in difesa del bilancio pubblico, a tutela delle risorse destinate al sostegno delle classi più indigenti, si inserisce in un preciso disegno di riadeguamento della missione istituzionale e del dispositivo operativo del Corpo, quale organo di polizia ad indirizzo economico-finanziario, che, vedrà già da quest’anno, un incremento della presenza ispettiva nel comparto delle spesa pubblica e nel contrasto dei fenomeni illeciti di massa nel settore delle prestazioni sociali agevolate.