Valguarnera. Non si placano le polemiche intorno alle bollette Tia 2006 fatte recapitare in questi giorni da Ato Ennaeuno a molti utenti valguarneresi e considerate da varie associazioni di consumatori illegittime. A mobilitarsi adesso sono pure esponenti del consiglio comunale. Con un atto di indirizzo inviato al sindaco Leanza, al presidente del consiglio e alle massime espressioni consiliari, il capogruppo del Pds-MpA Enrico Scozzarella, chiede al sindaco, a nome della cittadinanza, di attivarsi affinché Ato Ennaeuno revochi in autotutela la Tia 2006. Lo invita altresì a chiedere copia di tutti gli atti amministrativi ove si evinca dettagliatamente il costo del personale dirigente amministrativo oltre a quello inerente il personale che opera a Valguarnera, “in quanto –afferma- detto personale incide pesantemente sul nostro bilancio”. Non solo. “La società Enna Euno negli avvisi di pagamento notificati in questi giorni a molti utenti locali –afferma- ha utilizzato come mittente il nome del Comune di Valguarnera, mentre la firma sugli avvisi è di un dirigente che non appartiene al nostro ente”. Al presidente del consiglio chiede infine di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio la trattazione del problema e la votazione. Con un altro atto di indirizzo Scozzarella chiede pure all’amministrazione e al Consiglio comunale di adottare per il 2013 un nuovo piano finanziario per ridurre le aliquote Imu ed Irpef , nonché la restituzione delle acque reflue, in considerazione del fatto che per il 2012 il Comune per fare cassa ha portato le aliquote al massimo consentito dalla legge. Rino Caltagirone
