Enna. Condannate due giovani slave per furti in appartamenti
Enna-Cronaca - 19/01/2013
Enna. Sono state condannate ad una pena di un anno e sei mesi le due ragazze slave che dalla polizia ennese sono state sorprese mentre stavano per effettuare dei furti in appartamento in pieno centro storico. Le segnalazioni, effettuate dai cittadini, avevano consentito agli agenti di agire a colpo sicuro ed a bloccare le due giovani che stavano uscendo da un appartamento svaligiato. Il tribunale di Enna ha condannato le due ragazze di origini slave: Vitoria Giorgevic di 26 anni ad un anno ed otto mesi di reclusione e 600 euro di multa e Indira Matic di 24 anni ad un anno e sei mesi e 500 euro di multa con la sospensione condizionale della pena per quest’ultima. L’accusa per entrambe è stata furto in abitazione nel loro raid avevano rubato gioielli in un’abitazione di via Libertà, recuperati poi dalla polizia. Gli agenti della sezione volanti, il 4 aprile del 2009, le intercettarono per strada e le portarono in Questura. La meno giovane delle due è stata accusata anche di porto abusivo di due cacciaviti da 30 centimetri, di quelli che si usano per forzare le serrature. La polizia, come detto, dopo averle intercettate e portate in ufficio, convinsero le due a rivelare dove avevano nascosto la refurtiva del “colpo”. Entrambe indicarono la zona dove si trovavano gli oggetti preziosi (una collana di perle, due fedi d’oro, una catenina d’oro e un fermacravatte di valore), praticamente all’interno di una macchina con la quale avevano raggiunto Enna. A quel punto gli agenti denunciarono entrambe alla Procura di Enna.