Enna. Tia 2006: Consiglio comunale chiede revoca e no sospensione bollette

Enna. La seduta di lunedì pomeriggio del consiglio comunale ha trattato il problema rifiuti e le bollette Tia 2006 che tutti considerano illegittime, anche se il servizio di raccolta dei rifiuti è stato fatto e quindi deve essere pagato. Interrogazione e mozione sui rifiuti sono state unificate perché trattavano lo stesso argomento e nel corso del dibattito si è sostenuto che la sospensione della Tia 2006 non risolve il problema perché le bollette rimangono attive sul piano procedurale, mentre i consiglieri comunali ennesi ne chiedono la revoca e questa deve essere fatta subito. Paolo Gargaglione, capogruppo del “Megafono”, ha sostenuto che bisogna chiedere le dimissioni dei due componenti la commissione di liquidazione (Interlicchia e Sutera) in quanto la stessa ha dimostrato negligenza ed incapacità e poi ha ribadito che sulle bollette Tia non ci deve essere la sospensione ma la revoca delle bollette per evitare che le stesse rimangano attive. Nella mozione, che ha visto un emendamento del PD, non si chiede la revoca delle bollette ma anche la restituzione dei soldi a chi queste bollette le ha pagate, inoltre viene sollecitato di estendere la raccolta differenziata ad Enna alta, specie nel quartiere dello Spirito Santo, e attivarsi affinché la discarica di Cozzo Vuturo possa riprendere la sua attività e così consentire ai comuni di poter abbancare i propri rifiuti nella discarica ennese e diminuire i costi.