Gagliano. L’istituto professionale verrà sostituito da un nuovo Istituto Tecnico

Gagliano. L’istituto professionale di Stato indirizzo industria si sveste della sua vecchia foggia e si trasforma in istituto tecnico indirizzo chimica, materiali e biotecnologie ambientali. Un passo di notevole importanza per la formazione dei giovani e per la crescita del territorio. Il nuovo istituto tecnico, unico in provincia di Enna e tra i pochissimi in Sicilia, verrà presentato ai cittadini, agli insegnanti, agli studenti e ai loro genitori domani, alle ore 19 in aula consiliare, dove interverranno: il sindaco Salvatore Prinzi, l’assessore alla Pubblica istruzione Grazia Gripplaldi; il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Mattei, Salvatore Grippaldi; il dirigente scolastico dell’istituto professionale, Giovanni Scaminaci. Dopo il lungo e faticoso iter, durato circa tre anni, la nascita del nuovo istituto tecnico rappresenta l’agognato punto di arrivo, sul quale l’istituzione comunale ha creduto sin dall’inizio, spendendosi di concerto con i dirigenti scolastici avvicendatisi alla guida dell’istituto professionale. A partire dal prossimo 1 settembre il nuovo corso di studi sarà già attivo. Gli studenti di terza media, quindi, possono ora iscriversi, soprattutto se interessati alle tematiche ambientali, alle innovazioni tecnologiche, alla chimica ambientale, alla ricerca e al lavoro di laboratorio. Si tratta di un indirizzo estremamente valido per la preparazione tecnica e scientifica, molto richiesta dal mondo del lavoro e delle professioni. Basti pensare che il 32,1% delle industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere prevede assunzioni di tecnici del settore. Il nuovo indirizzo, previsto dalla riforma Gelimini del 2010, si caratterizza, infatti, per una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, che dà accesso sia all’università, che al mondo del lavoro. Il corso prevede lo studio specialistico della biologia e della chimica, approfondite nei laboratori ben attrezzati già presenti nell’attuale scuola. Il sindaco Prinzi parla di una “grande opportunità per il territorio, soprattutto per gli sbocchi professionali e occupazionali che il corso di studi garantisce”. Di “indirizzo innovativo” parla invece il dirigente scolastico Giovanni Scaminaci, “in linea con gli sviluppi più moderni della società attuale. Gran parte del percorso di studi – aggiunge – si svolgerà in laboratorio e in alternanza scuola-lavoro”.

Valentina La Ferrera