Trasferito a Palermo l’operaio caduta nella buca a Valguarnera

Valguarnera. E’ stato trasferito con procedura d’urgenza a villa Sofia a Palermo, dove si trova un ottimo reparto di neurochirurgia, l’operaio leonfortese Antonio Di Stefano, 30 anni, che venerdì pomeriggio, mentre lavorava con altri compagni alla realizzazione di una buca per sistemare una cisterna, nelle vicinanze di una stazione di servizio, è caduto nella buca profonda circa quattro metri. L’intervento immediato dei vigili del fuoco del comando provinciale, del personale dell’ambulanza 118 ha consentito un recupero dell’operaio con una lettiga speciale ed il suo trasferimento al pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna. Anche qui le cure sono state immediate, ma le indagini radiografiche hanno evidenziato un trama cranio-facciale, una frattura del bacino ed anche altre fratture per cui i medici si sono riservata la prognosi, anche se nell’immediatezza non c’era pericolo di vita. Durante la notte le condizioni di Antonio Di Stefano sono peggiorato e mancando un reparto di neurochirurgia, è stato deciso di trasferirlo a Villa Sofia dove c’è la possibilità di essere curato meglio. Il reparto di neurochirurgia di Villa Sofia è di alto livello. Intanto i carabinieri stanno cercando, attraverso gli interrogatori, di chiarire nei minimi particolari la dinamica dell’incidente, come è avvenuta la caduta, se ci sono responsabilità di terzi, se c’erano tutte le condizioni per la sicurezza nel luogo del lavoro. L’incidente pare che si stato autonomo e che la caduta sia avvenuta inavvertitamente, mentre i soccorsi sono stati chiesti immediatamente da parte dei responsabili del cantiere.

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