Pubblicato il manoscritto di fra Antonio “Memorie della vetustissima e nobilissima città di Troina” del XVII secolo

Troina. Curato da Basilio Arona e stampato a spese del comune, il manoscritto di fra’ Antonio “Memorie della vetustissima e nobilissima città di Troina” è ora disponibile per studiosi e cultori di storia locale che possono attingere dati ed informazioni sulla Troina del XVII secolo, che sono attendibili perché degli eventi di quel periodo il frate francescano è stato testimone, e ricostruire il contesto culturale troinese di tre secoli fa. La stampa del manoscritto di fra’ Antonino non è un’operazione commerciale perché il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza. Per la presenza di numerose chiese e conventi, Troina negli anni a cavallo tra la fine la seconda metà del ‘600 e l’inizio del ‘700 contava numerosi chierici, che erano gli intellettuali di quel tempo. Anche il patriziato locale, che basava il suo sistema di potere sul possesso della terra, il principale mezzo di produzione di quel tempo, e sul monopolio delle professioni di notaio ed avvocato, aveva i suoi intellettuali organici. Basti pensare che era troinese Carlo Di Napoli il più famoso avvocato siciliano di allora era di cui parla lo storico inglese Denis Mack Smith nel suo libro “Storia della Sicilia medievale e moderna”. Nessuno di questi chierici, avvocati e notai ha scritto però un libro sulla storia di Troina. A tentare una simile impresa ci provò allora fra’ Antonino, che padre Giacinto Chiavetta, vissuto nella prima metà del ‘700, nell’introduzione al manoscritto, descrive come “un povero laico francescano, falegname di professione, che imparò appena le lettere dell’alfabeto, che da solo arrivò a leggere, ed intendendo non solo l’idioma italiano, ma anche, senza studio della grammatica, mediocremente il latino”. Fra’ Antonino fu un autodidatta, che nutriva un autentico amore per la storia del suo paese di antichissime origini. In quel manoscritto che, nelle intenzioni dell’umile frate francescano, doveva essere una sintesi della millenaria storia di Troina dalle origini fino al suo tempo, c’è una ricostruzione mitologica e poco credibile della nascita e dei primi secoli della storia del paese. Utili alla conoscenza della storia sono le pagine in cui fra Antonino descrive i riti religiosi del suo tempo, come le processioni con le croci latine e greche e del vescovello, e gli eventi, come la peste del 1574 che falciò la vita a 1200 troinesi.

Silvano Privitera