Enna, baskin tra disabili e normodotati

Un pubblico eccezionale alla palestra del liceo linguistico “Lincoln” per la manifestazione sportiva organizzata dal Csve (Centro servizio per il volontariato etneo) di Enna in sinergia con l’Uisp Sicilia, il Baskin Sicilia e l’associazione SuperAbili di Siracusa, alla quale hanno aderito il Coni, l’Amministrazione comunale, la Protezione civile “Aquile degli Erei”, diverse associazioni e scuole ennesi. Uno spettacolo brillante e intenso di sport che ha entusiasmato gli spettatori che hanno applaudito la performance dei ragazzi disabili e normodotati di Avola e Noto che si sono affrontati in una partita di baskin (basket integrato). La manifestazione è stata organizzata nell’ambito di un progetto che ha come obiettivo la promozione del baskin.
«Uno sport reale – ha spiegato il vicepresidente regionale Uisp, Peppe Battaglia – dove normodotati e disabili possono giocare assieme e concorrere allo stesso risultato sportivo divertendosi. Uno sport al momento presente solo nella zona di Siracusa. Ma grazie al Csve e alla Uisp speriamo di farlo nascere in provincia di Enna e in tutta la Sicilia».
«E’ un impegno importante che come coordinamento Csve ennese – ha sottolineato Carmelo Scavaglieri – stiamo portando avanti. Le associazioni ennesi che si occupano di diversamenti abili non hanno mai avuto una rete organica che gli consentisse di scambiarsi esperienze, aiuti. Oggi le abbiamo riunite per creare questo coordinamento e il baskin può essere una strategia per creare unione tra loro. La cosa importante è che i diversamente abili si integrino e agiscano anche con i normodotati».
«Una manifestazione interessante, bella – ha detto il vice presidente Csve, Salvo Raffa – che nasce da una rete di associazioni di volontariato. Un obiettivo sul quale puntiamo da diversi anni è il lavoro sinergico delle diverse associazioni che attraverso una rete tematica reale possano portare insieme diverse realtà sul territorio».
«Quando si parla di sport e di diversmeante abili – ha commentato il delegato Coni, Roberto Pregadio – è sempre un aspetto positivo, un fatto certamente meritorio; il Csve insieme alla Uisp che ha sponsorizzato l’iniziativa sono assolutamente da elogiare».
«Il plauso da parte dell’amministrazione comunale – ha chiosato l’assessore allo Sport, Emanuela Guarasci – va all’opera del Csve che sempre si distingue nel territorio per il modo di lavorare. Oggi due valori importanti sono rimasti in Italia: lo sport e il volontariato».
Pietro Lisacchi