E’ stato rinviato a giudizio Salvatore Piccione, pensionato di 82 anni di Leonforte, che viene accusato di incendio colposo. Piccione viene ritenuto responsabile dell’incendio che la scorsa estate si era sviluppato tra contrada Montegarruffo e la Valle dei Ladroni, vicino la stazione di Pirato e che distrusse 40 ettari di terreno dove c’erano alberi di frutto ed anche alberi d’ulivo. L’incendio non si sviluppò ulteriormente per l’intervento di una pattuglia della Polizia Stradale, che fecero intervenire tempestivamente una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale, che per domarlo impiegò circa cinque ore, e nel contempo, su indicazioni di altri contadini, riuscirono ad intercettare Salvatore Piccione, che a piedi stava ritornando verso Leonforte, accusandolo di avere provocato l’incendio. Salvatore Piccione, difeso dall’avvocato Salvatore Giangrasso, si dichiara innocente, ed ha dichiarato anche che lui si era recato nella sua campagna per fare dei lavoretti, che aveva anche bruciato delle sterpaglie, ma non il giorno in cui si era verificato l’incendio. Ovviamente ora sarà il processo a dover chiarire come si sono svolti i fatti e se veramente è da addebitare a Piccione l’incendio che ha distrutto tanti alberi di frutto ed alberi di ulivo.