Agira. È stato temporaneamente, sospeso per motivi di ordine igienico-sanitario, il servizio di refezione scolastica per gli studenti di scuola media ed elementare di Agira.
La decisione scaturisce da un “blitz” effettuato martedì scorso dai militari del nucleo antisofisticazione dei Carabinieri di Catania (meglio conosciuto come Nas) nella cucina e nel refettorio della Media “Diodoro Siculo”, che ospita a pranzo anche gli studenti della vicina scuola elementare.
Dalle prime indiscrezioni, pare che la mensa (che viene effettuata nei sotterranei) sia stata sospesa innanzi tutto per le condizioni fatiscenti dei locali: occorrerebbero infatti interventi di scialbatura, ma a quanto pare, tra le altre cose, anche piastrelle ai muri e infissi nuovi.
La triste vicenda penalizzerà chiaramente anche il settore occupazionale, e dunque le cuoche e le inservienti che fino a martedì erano state impegnate nel servizio di refezione e che saranno adesso costrette a restare probabilmente “ferme” fino a buone nuove.
Queste le parole del dirigente dell’Istituto comprensivo, Filippo Cancellieri, da quest’anno a capo anche della “Diodoro Siculo”, visto l’accorpamento della scuola media con il circolo didattico: «Prendo atto del provvedimento dei Nas e adesso auspico che il Comune si attivi immediatamente per tutti gli interventi necessari alla ripresa della funzionalità della mensa scolastica».
Visto il forzato stop, che potrebbe essere temporaneo se l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giunta dovesse provvedere in tempi brevi a riportare la situazione alla normalità, ci sono intanto nuove direttive per i circa 160 studenti che pranzano a mensa.
Fino a domani, solo alle elementari non si farà il rientro pomeridiano, ma dalla prossima settimana si tornerà al calendario che si è seguito fino a fine gennaio, ovvero prima dell’inizio della refezione: il lunedì, il martedì ed il giovedì si farà lezione anche nel pomeriggio, ma i ragazzi potranno tornare a casa per pranzare o, in alternativa, portare un panino a scuola. Lo stesso discorso vale per gli studenti della scuola media, ma nei giorni di martedì e giovedì.
Emanuele Parisi