Cisl Sicilia: emergenza sociale esplode ormai nella disperazione

“L’emergenza sociale esplode ormai nella disperazione”. La Cisl Sicilia si rivolge con parole di solidarietà e conforto alle famiglie di coloro che si tolgono la vita per mancanza di lavoro (“una tragedia immane, gli siamo vicini”) e, con riferimento all’operaio edile di Castelvetrano che, disoccupato, stamani si è suicidato (“il secondo in un mese” fanno notare al sindacato), sottolinea, con Maurizio Bernava, segretario generale, che “la moltitudine di disoccupati e famiglie disperate ha bisogno di gesti concreti, di fiducia e responsabilità”. “Non esistono bacchette magiche che diano per incanto sviluppo e lavoro – osserva Bernava – ma chi ha ruoli di governo e responsabilità sociale metta al centro del proprio impegno, non solo dei comizi e delle conferenze stampa, l’economia e il lavoro produttivo. Destini a questo tutte le risorse”. Per il segretario Cisl, proprio nell’edilizia, dove si registrano i drammi umani e sociali più alti, questo si può fare “con immediatezza e semplicità”. “Basta politici che discutono di crisi e di effetti della crisi. Serve – insiste – sbloccare le risorse e far ripartire l’economia”.
Sulla vicenda è intervenuta pure la Cisl di Palermo e Trapani con una nota che segnala che nel settore edile, nel territorio delle due province, sono andati persi nell’ultimo anno 1.023 posti di lavoro. “È una situazione di gravissima emergenza”, sottolinea il sindacato invitando, con Mimmo Milazzo segretario Cisl Palermo e Trapani e Dino Cirivello, segretario Filca Cisl Palermo e Trapani, “tutte le amministrazioni locali a utilizzare subito le risorse disponibili per mettere in moto l’economia”. “Le istituzioni locali devono fare presto e mettere in campo interventi straordinari nei quartieri periferici che consentano l’avvio di cantieri e una boccata d’ossigeno per il settore. Devono – aggiungono – avviare le opere per le medie e piccole infrastrutture. E devono programmare una serie di progetti per la messa in sicurezza delle scuole”.
La disoccupazione, segnala ancora la Cisl, nel Trapanese tocca punte preoccupanti e uno dei settori che soffre di più è proprio l’edilizia dove in due anni si è registrato un calo occupazionale del 40% e una diminuzione delle gare del 58%. Milazzo e Cirivello informano di avere già chiesto al prefetto “la convocazione di un tavolo urgente in cui affrontare le problematiche della grave situazione”.