Troina. Fabio Venezia candidato sindaco correrà alle primarie PD

Troina. Fabio Venezia, segretario del circolo Vittorio Fiore del Pd, correrà nelle primarie indette per il 7 aprile dal centrosinistra (Pd, Ps, Lista Scorciapino e Re-esistenza) per scegliere il candidato sindaco nelle elezioni comunali del 26 e 27 maggio. Venezia ha reso pubblica questa decisione nella sua pagina face book. Il Pd, che nelle recentissime elezioni nazionali ha raccolto il 31% dei voti, è il più forte partito della coalizione di centrosinistra ed il primo partito di Troina. E’ naturale che il segretario del principale partito politico troinese decida di correre per la carica di sindaco. Scrive Venezia sulla sua pagina face book: “Non scenderò in campo né salirò in politica, come dicono tanti altri, ma con semplicità e umiltà mi metterò a servizio dei miei concittadini e della mia comunità. Per me la politica è stata sempre un bisogno morale, la necessità di non poter restare a guardare, di lottare contro le ingiustizie e lei legalità, di aiutare gli ultimi della società. E su questa strada che intendo continuare il mio impegno”. Al momento Venezia è l’unico ad avere pubblicamente annunciato di partecipare alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco. C’è tempo fino al 23 marzo per presentare le candidature alle primarie. E’ molto probabile che altre candidate saranno presentate nei prossimi giorni. Intanto Nino Fiore sta raccogliendo le 250 firme a sostegno della sua candidatura. Fiore si riconosce in Sinistra, ecologia e libertà (Sel), che a Troina non ha una presenza organizzata, ma nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio ha raccolto 101 voti. Non sarà facile per Nino Fiore raccogliere le 250 firme previste per i candidati non espressi da Pd, Ps, Lista Scorciapino e Re-esistenza, che hanno concordato il regolamento per disciplinare le primarie. Sono esentati dall’obbligo di presentare le 250 firme di sostenitori i candidati espressi da Pd, Ps, Lista Scorciapino e re-esistenza. Una deroga alla norma che prevede la raccolta delle 250 firme è possibile, se Nino Fiore viene accreditato come suo referente da segretario provinciale di Sel. Se si verifica questa condizione, la commissione di garanzia che vigila sulla corretto svolgimento delle primarie e le segreterie dei partiti di centrosinistra sono disponibili a derogare alla norma delle 250 firme.

Silvano Privitera