Adottata a distanza bimba di tre anni dal Rotary di Nicosia

Il Rotary di Nicosia, presieduto dall’avvocato Anna Maria Grippaldi (nella foto), si distingue per un’opera di grandissimo spessore umano. Berna, una bimba di tre anni, povera e disabile, è stata adottata a distanza perché possa cominciare a credere nei sogni. Purtroppo le sue condizioni fisiche e il luogo in cui vive non le consentono di credere troppo nei sogni, ma questo gesto d’amore potrà garantirle una vita migliore. Berna vive con mamma Sylvia, papà Steven e i suoi cinque fratellini, in una casa di legno, di una sola stanza, ad Entebbe, povero villaggio di pescivendoli nei pressi di Kampala, capitale dell’Uganda. La piccola Berna è affetta da ginocchia vare, una patologia che ha deformato i suoi arti inferiori a tal punto da limitarne fortemente la mobilità. Le sue gambine storte non le permettono di camminare, se non per brevissime distanze. Non può correre insieme ai fratellini e non può raggiungere l’asilo come tutti i suoi coetanei. “Grazie alla nostra adozione – commenta la presidente del Rotary di Nicosia, Anna Maria Grippaldi – le abbiamo donato una vita straordinariamente normale”.
Con il sostegno del Rotary, la piccola Berna riceverà tutte le cure mediche e chirurgiche che la sua poverissima famiglia non avrebbe mai potuto sostenere. Verrà operata da esperti chirurghi e potrà intraprendere il lungo percorso terapeutico, indispensabile per arrestare la malattia e restituirle una concreta speranza di riabilitazione e di guarigione. Berna può ora cominciare a credere nei suoi sogni: camminare e giocare come tutti i bambini della sua età.
Valentina La Ferrera