Caltagirone: mostra “Tàrt Kapu/Porta Aperta”
Enna-Cronaca - 21/03/2013
Il Museo d’arte contemporanea di Caltagirone (Macc), in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell’Asp di Catania, da venerdì 22 marzo (inaugurazione alle 16) a domenica 14 aprile organizza, nelle sale esposizioni temporanee della Corte Capitaniale, la mostra Tàrt Kapu/Porta Aperta, a cura di Domenico Amoroso, che espone opere realizzate nel laboratorio di arteterapia della Tàrt Kapu Galèrie (Galleria Porta Aperta) di Budapest, supportata dalla Foundation for a Healing Course, (Fondazione per un Percorso di Guarigione), con l’assistenza dell’ ESZSZ Gusztáv Merényi Hospital e del nono Distretto del Consiglio della Città di Budapest. La mostra si inserisce nel filone dell’Art brut/Outsider art di cui il Macc cura una specifica sezione, una delle pochissime esistenti nelle istituzioni museali pubbliche italiane dedicate all’arte contemporanea. L’Art brut è una forma d’arte che non segue modelli, ignora le tecniche, e non si propone una finalità esterna alla propria necessità espressiva, ma inventa le proprie regole e il proprio vocabolario. Spesso connessa al disagio mentale, di cui rappresenta espressione e contemporaneamente “cura”, come tale è utilizzata dalla Tàrt Kapu Galèrie, legata all’Istituto ungherese di Psichiatria e Neurologia. “Nel corso degli anni di attività del laboratorio – si sottolinea dai Musei civici -, sono emerse interessanti personalità di artisti che, come accade a chi vive intensamente il proprio destino esistenziale, lavorano nella solitudine, nel disagio, spesso nella sofferenza, caratterizzandosi per l’impegno totalizzante e per la loro inventività ribelle, producendo opere che ben si collocano nel contesto europeo dell’Art brut/Outsider art”.