Centuripino condannato per aggressione ai carabinieri durante un controllo

Enna. E’ stato condannato ad otto mesi e venti giorni di reclusione Antonino Grasso, 39 anni di Centuripe, resosi responsabile di aggressione ai carabinieri, che il 4 marzo lo avevano fermato alla guida di un’auto senza patente. Il giudice monocratico Vittorio La Placa, al termine del processo per direttissima e con il giudizio abbreviato, richiesto dal difensore, lo ha riconosciuto colpevole dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minacce. Al momento del fermo da parte dei carabinieri, avrebbe inveito contro di loro dicendo “Vi ammazzo se non mi lasciate andare”, quindi responsabile di lesioni aggravate e guida senza patente, che non ha mai ottenuto. Antonio Grasso stava guidando una Fiat Uno bianca lungo la statale 192, quando accorgendosi della presenza dei militari, avrebbe fatto inversione e si sarebbe allontanato, ma i carabinieri lo hanno immediatamente seguito e raggiunto subito. Al controllo ed alla richieste dei documenti di rito Antonino Grasso sarebbe andato in escandescenze, spintonando uno dei carabinieri, quello che gli aveva chiesto i documenti, facendolo cadere a terra e intraprendendo una colluttazione con l’ altro militare. Uno dei due carabinieri avrebbe subito lesioni a una gamba e una mano, medicati alla guardia medica e ritenute guaribili in tre giorni, l’altro avrebbe subito escoriazioni al terzo dito della mano destra e ad un ginocchio. I carabinieri con difficoltà riuscivano ad immobilizzarlo e poi lo hanno arrestato con la concessione dei domiciliari. Il giudice La Placa, nella sua sentenza, ha dichiarato il “non doversi procedere” per una quarta imputazione, come ingiurie aggravate nei confronti dei militari, per difetto di querela. L’imputato è stato, inoltre, condannato al pagamento delle spese processuali. Il tribunale ha concesso una riduzione della pena perché il difensore ha scelto il rito abbreviato.