Fillea Cgil costituisce Comitato disoccupati edili

Alla Cgil di Enna, nel corso di una Assemblea Organizzata dalla Fillea Cgil, si è costituito il Comitato dei Disoccupati edili.

All’iniziativa erano presenti un gran numero di lavoratori provenienti da realtà ed esperienze lavorative diverse: ex Sipem, Impresa Stancanelli di Catania, Impresa Miritello Group, Impresa Sigenco (aggiudicatrice dei lavori della Nord- Sud di cui non si hanno più notizie) lavoratori in disoccupazione da 2, 6 mesi e anche da più anni, che condividono la tragedia della Disoccupazione.

Il Segretario Generale della Fillea Cgil, Alfredo Schilirò, che ha introdotto i lavori, dopo aver esaminato i dati relativi alla disoccupazione in Sicilia e nella provincia di Enna, ripercorso l’attività di denunzia e di protesta che l’organizzazione sindacale ha messo in campo dal 2008 ad oggi a sostegno di politiche di investimento in difesa del diritto al lavoro, ha esposto gli interventi possibili nella nostra provincia per far ripartire il comparto dell’edilizia e indicato come prima necessità quello di far uscire ogni disoccupato e precario del comparto dall’attuale situazione di solitudine e di frustrazione. Ha, quindi, evidenziato la necessità di dar vita a un Comitato dei Disoccupati Edili, così come sta avvenendo in tutta la Sicilia, che riesca a far sentire la voce del settore e che soprattutto chieda alle istituzioni un impegno straordinario per investimenti che possano far partire non solo il settore dell’edilizia ma anche l’economia della provincia.

Il Segretario Generale Rita Magnano rimarcando il ruolo strategico del settore dell’edilizia per la ripresa dell’economia, ha assicurato pieno sostegno al Comitato dei Disoccupati nelle sue articolazioni territoriali, già costituitesi a Leonforte, Agira, Catenanuova, Valguarnera, Centuripe, Troina e Villarosa, a partire dalla disponibilità delle Camere del Lavoro dei vari comuni che devono essere vissuti come luoghi di confronti ed elaborazione di iniziativa politico sindacale.

I lavoratori del settore hanno espresso negli interventi preoccupazione, rabbia oltre che estremo disagio per le condizioni di assoluta incertezza che vive chi ha perso il lavoro e non riesce a trovarne un altro.

Il Sindaco di Calascibetta, il solo ad aver accettato l’invito della Fillea, ha spiegato ai lavoratori le difficoltà affrontate dai Comuni a causa della crisi e l’impossibilità di rispondere alle esigenze del territorio per i vincoli del Patto di Stabilità che comprimono gli investimenti produttivi, inoltre ha illustrato le iniziative che l’Anci ha programmato per manifestare il proprio dissenso.

Nelle sue conclusioni il Segretario Generale Regionale della Fillea, Franco Tarantino, ha ribadito che i comitati dei disoccupati edili della Sicilia dovranno mobilitare tutti i lavoratori occupati e disoccupati per chiedere alle istituzioni di mettere al centro dell’Agenda Politica e di Governo il lavoro edile. Tarantino ha affermato l’urgenza di interventi straordinari per il settore attraverso finanziamenti anche di piccola entità che creino occupazione e ridiano fiato alle famiglie. Ha ribadito inoltre la necessità di promuovere protocolli d’intesa con la pubblica amministrazione per favorire l’assunzione di manodopera locale ma anche l’urgenza d’impegni concreti per l’apertura immediata dei cantieri partendo dagli interventi di messa in sicurezza del territorio, delle scuole, del patrimonio abitativo oltre che artistico e archeologico.