MODA E FANTASIA – Da Lanvin, che con Alber Elbaz ha creato un abito su misura per la padrona di casa Minnie, all’italiana Luisa Beccaria, che si è ispirata ad Alladin e ha realizzato un abito blu notte in stile Mille e una Notte per la principessa Jasmine, sono otto gli stilisti in rappresentanza di altrettante nazioni europee che si sono cimentati in questa sfida creativa Lo spagnolo Custo Barcelona ha realizzato un abito che ricorda Malefica, la cattiva regina che voleva a tutti i costi la morte di Aurora per poter essere la più bella del reame; il tedesco Michalsky e il britannico Sister by Sibling si sono invece ispirati a Cenerentola; il belga Jean-Paul Knott ha realizzato un abito a forma di Mela, che richiama ovviamente Biancaneve; il russo Terekhov ha realizzato un abito per una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie; l’irlandese Philip Treacy ha creato un vestito femminile ispirato a Peter Pan; l’olandese Olcay Gulsen ha infine creato un abito prendendo ispirazione dal Simba del Re Leone. «Da sempre il mondo della fiaba ha ispirato la nostra moda, che è anche magia, sogno e astrazione – commenta Luisa Beccaria -. La principessa Jasmine è un’icona di oggi e prendendo spunto dal suo colore preferito, l’azzurro, che abbiamo reso irridescente, abbiamo creato una principessa notturna dalla grazia orientale».
VENT’ANNI DI FIABA – L’iniziativa Dream Designers nasce per celebrare l’estensione dei festeggiamenti per il 20esimo anniversario del parco parigino, nato nell’aprile 1992 e da allora cresciuto sino a diventare la principale meta turistica europea, che sono stati prolungati fino al 30 settembre prossimo. Un’estensione nata dalla necessità di fare fronte alle tante richieste arrivate in occasione di questo speciale compleanno che ha fatto registrare tra l’altro la cifra record di 16 milioni di visitatori, un traguardo mai raggiunto prima, nonostante il periodo di forte crisi economica.
ALESSANDRO SALA – corriere.it
@lex_sala