Parigi, centinaia di migliaia in piazza
Enna-Cronaca - 26/03/2013
Sono scesi in piazza in circa 300mila secondo la polizia di Parigi; erano oltre 1,4 milioni per gli organizzatori della manifestazione di oggi contro i matrimoni gay, in dirittura di arrivo in Francia.
Per la seconda volta quest’anno, dopo la dimostrazione del 13 gennaio, centinaia di migliaia di persone hanno invaso il centro della capitale per rivendicare che il matrimonio può essere soltanto tra un uomo e una donna. Pronunciandosi quindi contro il via libera ai matrimoni gay da parte dell’Assemblea Nazionale, in attesa del via libera definitivo del Senato, atteso ad aprile, e la firma del presidente Francois Hollande.
Come scrive il Figaro online, ci sono stati anche momenti di tensione: la polizia ha sparato lacrimogeni contro un centinaio di dimostranti che tentava di raggiungere i centralissimi Champs Elysees, considerati off limits dalla prefettura di Parigi che ha negato il permesso di manifestare sull’arteria più famosa della ville Lumière.
Il corteo, partito con la Grande Arche de La Defense alle spalle, si è snocciolato per diversi chilometri lungo l’Avenue de la Grande Armee, dopo la Porte Maillot, fino all’arco di Trionfo dell’Etoile. Lì per impedire ad alcuni di loro di raggiungere i Champs Elysees, i Crs, i celerini parigini, hanno sparato lacrimogeni sull’avenue Foch, quella in cui si trovano alcuni tra gli appartamenti più cari e prestigiosi della capitale.
Il mese scorso, l’Assemblea nazionale ha detto sì alle nozze gay: dopo una maratona di 10 giorni (e quasi 110 ore di dibattiti), oltre 5.000 emendamenti discussi e cortei di pro e contro nelle strade, i deputati francesi hanno approvato la legge che autorizzerà le coppie dello stesso sesso ad unirsi in matrimonio. La vittoria del sì è stata netta, con 329 voti a favore, cento di più dei voti contrari, 229, 10 gli astenuti.
Non è detto invece che passerà così ampiamente al vaglio del Senato, dove il dibattito comincerà il 2 aprile, ma dove la maggioranza di sinistra è più risicata e quindi il testo potrebbe subire qualche modifica ed essere costretto a tornare in Assemblea.
È già stata raccolta una petizione con oltre 500 mila firme contrarie ai matrimoni tra persone dello stesso sesso. Circa la metà della Francia dice infatti no alle nozze gay e all’ adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso. Il 13 gennaio una marea di manifestanti (800.000 dicono gli organizzatori, 340.000 la questura) aveva invaso Parigi per la prima volta, senza riuscire però a bloccare l’iter della legge.
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