Caltanissetta. Consiglio Comunale su abolizione delle Province

Si è tenuto ieri, martedì 26 marzo 2013, il Consiglio Comunale, straordinario e urgente, per discutere il Disegno di Legge n. 278, approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana, che stabilisce le Norme per l’istituzione dei liberi Consorzi comunali. In altre parole la legge che abolirebbe le Provincie regionali siciliane.
Invitati alla seduta tutta la deputazione nissena regionale e nazionale, hanno raccolto l’invito i soli deputati regionali Giancarlo Cancelleri, capogruppo all’ARS del Movimento cinque stelle e Gianluca Miccichè, Deputato regionale dell’UDC.
La seduta inizia con un minuto di silenzio richiesto dal consigliere Lorenzo Tricoli per rendere omaggio a Salvatore Rovello, presidente della Pro Loco nissena, venuto a mancare lunedì scorso.
Subito dopo, a prendere la parola è l’onorevole Miccichè, che illustra all’affollata assise il disegno di legge; sottolineando che sia nella campagna elettorale dell’ottobre scorso per il rinnovo dell’ARS, sia nella più recente campagna elettorale per le politiche, tutti i Partiti, nessuno escluso, avevano tra i punti dei rispettivi programmi l’abolizione delle Provincie.
“Il disegno di legge – ha continuato l’onorevole Miccichè – si fonda su tre principi cardine. Il primo è politico e pone l’interrogativo se riformare le Province o abolirle. Il secondo principio vede la cancellazione definitiva delle prossime elezioni provinciali, con la conseguente eliminazione di tutti gli organi politici, Presidenti, Assessori e Consigli provinciali. Il terzo principio vede l’organizzazione dei liberi consorzi di Comuni, ma su come quest’ultimo punto sarà attuato ancora non si sa. L’unica cosa certa – ha concluso Miccichè – che gli organi territoriali presenti negli attuali capoluoghi di provincia, compreso Caltanissetta, come la Prefettura, il Tribunale, i vari Comandi dei Corpi militari, INPS, INAIL ecc. ecc., non verranno cancellati”.

Concluso l’intervento dell’onorevole Miccichè a prendere la parola è stato il deputato Giancarlo Cancelleri, che ha esordito dicendo “sono onorato di essere qui a relazionare nel Consiglio Comunale della mia città”. L’onorevole Cancelleri ha poi continuato con la lettura del comma 1 della legge approvata all’ARS, facendo notare, ai venticinque Consiglieri comunali presenti nell’aula di Palazzo del Carmine, come non si dica nulla riguardo a quanti saranno i consorzi che si andranno a istituire e a come questi funzioneranno. “L’unica cosa che si sta dicendo con questa legge – ha proseguito Cancelleri – è che non si faranno le elezioni provinciali, con buona pace di chi aveva velleità politiche in tal senso. Risparmiando, così facendo, con dati forniti dal Ministero dell’Interno, oltre 50 milioni di euro. Soldi questi che potranno essere reinvestiti sul territorio a vantaggio delle piccole e medie imprese. A tal proposito – ha concluso l’onorevole Cancelleri – invito il Consiglio Comunale a cominciare ad attivarsi per richiedere questi soldi ”.

La lunga seduta del Consiglio Comunale, terminata intorno le 15:30, è stata interrotta solo brevemente per l’incursione in aula consiliare dei lavoratori di CaltAmbiente per protestare contro il mancato pagamento dello stipendio, problema questo che è stato immediatamente risolto con l’intervento del sindaco Campisi, che ha trovato la soluzione per accreditare direttamente e in tempi brevi le somme, sessanta mila euro, per le spettanze dei lavoratori.

La seduta è proseguita con il susseguirsi dei vari interventi dei Consiglieri comunali presenti che, per la maggior parte, si sono dichiarati preoccupati per il destino della città di Caltanissetta e scettici sull’effettivo valore della legge che istituisce i liberi Consorzi. Tra i consiglieri comunali l’unica voce fuori dal coro è stata quella di Sergio Speciale, del Partito Democratico, che si è dichiarato favorevole e ottimista rispetto all’efficacia di questa riforma.

Alla discussione è intervenuto anche il primo cittadino, che ha ricordato ai presenti che la Giunta da lui presieduta ha deliberato da tempo un documento in tal senso che è stato mandato direttamente al presidente della ragione Rosario Crocetta. Nel suo discorso il sindaco Michele Campisi ha stigmatizzato la demonizzazione a tutti i costi della politica, anche di quella che fa il proprio dovere affrontando ogni giorno a viso aperto i problemi che riguardano i cittadini. Video integrale del discorso del Sindaco.

La seduta del Consiglio Comunale si è conclusa con gli interventi dei due Deputati regionali, che hanno rassicurato i presenti sul fatto che la legge è servita innanzitutto per eliminare il costo della politica e che non c’è la ben che minima intenzione di depotenziare la città di Caltanissetta dei propri servizi. E che comunque entrambi saranno attenti e vigili affinché questo non accada. Inoltre, i due Deputati regionali, avendo apprezzato l’iniziativa del Consiglio Comunale, si sono dimostrati disponibili a ripetere questa esperienza di confronto con l’assise comunale, in modo da discutere ed affrontare tutti assieme le varie problematiche che coinvolgono la città.