Gagliano. Luca Ruberto al seminario di Dario Fo

Gagliano. Il giovane attore e sceneggiatore gaglianese Luca Ruberto, dopo varie esperienze di grande prestigio sotto la guida di Lucia Sardo, Marcello Cappelli, Tapa Sudana, Enrique Pardo, Thomas Richard, Renata Molinari e tanti altri nomi di successo, ha aggiunto un altro importante e ambizioso tassello alla sua formazione. Attraverso un’audizione è stato selezionato, tra numerosi partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, ad un prestigioso seminario, destinato ad un numero limitato di partecipanti, diretto da Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo, presso la Libera Università di Alcatraz (fondata nel 1981 da Jacopo Fo) tra le colline di Gubbio e Perugia. “Un lavoro intensissimo – afferma Luca Ruberto – un’esperienza meravigliosa, dal punto di vista artistico, culturale, intellettuale, ma soprattutto dal punto di vista umano. Apprendere ed essere diretto da un premio Nobel non è una cosa che capita spesso. Ho lavorato con Dario Fo sulle tecniche di narrazione e di stesura di un testo teatrale; con Franca Rame sulla tecniche di recitazione e di regia; con Jacopo Fo sulla composizione di un testo giornalistico, di recensione e di produzione. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con eccellenti attori e registi provenienti da ogni parte del mondo”. Il seminario, fatto di corsi e laboratori, durante i quali si sono improvvisati degli spettacoli, Ruberto ha presentato a Franca Rame un suo ambizioso progetto al quale lavora da tempo con altri giovani di Troina, finalizzato alla valorizzazione del proprio territorio. “Franca Rame è stata molto disponibile – aggiunge Ruberto – mi ha dato preziosi consigli e si è mostrata molto entusiasta. Con lei ho vissuto dei momenti intensi, soprattutto quando ho lavorato sul suo monologo intitolato «Lo Stupro», dove si narra della violenza sulle donne. Mi piacerebbe farlo recitare a giovani donne e portarlo in scena”. Questo seminario aprirà ora le porte all’importante progetto di Ruberto da realizzare tra Gagliano, Troina e dintorni. Intanto collabora a distanza con i colleghi di Alcatraz, dove tornerà a giugno, tenendo bene a mente le parole affidategli da Franca Rame prima della partenza: “Mi raccomando, non autocensurarti mai. Osa”.
Valentina La Ferrera