Aidone. Una croce alta sette metri collocata al Castellaccio

Aidone. Una croce di metallo alta sette metri e quaranta centimetri è stata collocata al Castellaccio, la zona più alta di Aidone. La croce è stata posizionata dietro i ruderi di quello che una volta era un castello, dove abitò la regina Bianca di Navarra. Un autogru l’ha collocata nei pressi della postazione dove in estate opera il Sab (Servizio antincendio boschivo). A donare la croce sono stati i coniugi di Aidone Filippo Gangi e Cinzia Randazzo, come atto di devozione, a quanto pare dopo un viaggio religioso a Medjugorje.
Ha partecipato alla cerimonia, benedicendo la croce, il vescovo di Piazza Armerina Michele Pennisi, che, a pochi giorni dal suo trasferimento a Monreale, non è voluto mancare dimostrando ancora una volta tutto il suo affetto per la comunità aidonese. Una folla di fedeli, accompagnata tra gli altri dai preti di Aidone: padre Felice, padre Carmelo e padre Daniele, con la grande croce, si è snodata in processione partendo dalla chiesa di San Lorenzo – chiesa Madre raggiungendo il posto, dove con l’autogru è stata poi collocata.
Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti dell’amministrazione comunale con in testa il sindaco Filippo Gangi con la fascia tricolore, rappresentanti delle forze dell’ordine, della finanza e del corpo forestale. La croce è stata collocata a perenne memoria del popolo aidonese nell’anno della Fede.
Angela Rita Palermo